Ecco com'è fatto un Albergo Diffuso
A Castiglione di Sicilia la realtà di Borgo Santa Caterina
L’idea risale ormai a una decina di anni fa quando Valentino Nunzio, classe 1973, professione albergatore, decise di lanciare sul mercato un albergo diffuso e scelse come location il borgo medievale di Castiglione di Sicilia.
"Pian piano - racconta a Travelenostop.com - investendo su fabbricati del 1700, posti uno accanto all'altro, li ho ristrutturati ricavando 16 unità abitative per 50 posti letto. Oggi, sono riuscito ad animare un quartiere abbandonato del borgo alle pendici dell’Etna grazie al flusso constante di turisti che vanno e vengono. Anche per questo - annuncia Nunzio - ho intenzione di espandermi e penso che arriverò a oltre 100 unità abitative con nuove assunzioni".
Gli alloggi coniugano al meglio le necessità dei turisti con il recupero dell’originalità, della semplicità e della bellezza dell’antico mondo rurale siciliano. Nella struttura è possibile ancora ammirare le cantine per la conservazione del vino, dell’olio e delle nocciole, la vecchia stalla e le altre strutture usate una volta dagli agricoltori. Oggi la vecchia cantina è diventata la sala colazione, con i caratteristici pavimenti in cotto ed archi in mattoni, dove ogni mattina viene servito un ricco buffet con una vasta scelta di prodotti locali. Le stanze sono tutte realizzate in stile rustico, con travi di legno e sono tutte dotate di servizio privato e di balcone con vista panoramica.
Facendo un controllo il borgo Santa Caterina risulta essere l’unico albergo diffuso in Sicilia con la SCIA presentata il 30 marzo 2015. [www.borgosantacaterina.com]