Ecco come ristrutturare il centro di Salemi

Il petroliere Massimo Moratti assieme alla moglie Milly, sono attesi a Salemi oggi pomeriggio. L'imprenditore, che è anche presidente dell'Inter, ha accolto l'invito del sindaco Vittorio Sgarbi ad acquisire e ristrutturare uno degli immobili abbandonati del centro storico, contribuendo così al risanamento e recupero di uno degli angoli più suggestivi, dal punto di vista architettonico, della Sicilia.
A Salemi infatti, dopo il terremoto del Belice del 1968, la gran parte dei residenti nel centro storico, piuttosto che recuperare gli immobili danneggiati, ha preferito ricostruire altrove, soprattutto nelle contrade, determinando il progressivo abbandono della parte più antica della città, dove pure sono visibili tutt'oggi le vestigia di civiltà passate che costituiscono un immenso patrimonio storico, artistico ed architettonico; il castello arabo-normanno ne è il simbolo più imponente.

Moratti riceverà, assieme all'assessore regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro, la cittadinanza onoraria del Comune di Salemi.

Alcune settimane fa il sindaco Sgarbi, insieme all'assessore alla Creatività Oliviero Toscani, avevano rivolto un appello a personaggi illustri dell'imprenditoria, delle arti e dello spettacolo, perché acquisissero uno dei tanti immobili del centro storico per ristrutturarlo entro 2 anni. Il primo cittadino di Salemi, che sta pure lavorando per garantire una legge speciale per il cittadina, pensa che questa sia l'occasione per richiamare mecenati. "Pensiamo a persone che potrebbero avere la sensibilità e le possibilità economiche per affrontare questa avventura. A loro offriamo, in cambio del simbolico pagamento di 1 euro, una di queste case e chiediamo che si impegnino a restaurarla nel giro di due anni, rispettando le caratteristiche originali".
Ecco, Massimo Moratti è stato il primo a condividere l'ambizioso progetto sul quale stanno lavorando i tecnici del comune per censire gli immobili da recuperare e i criteri per le assegnazioni e il restauro.

Nel frattempo l'iniziativa di Sgarbi ha suscitato un inaspettato interesse, tanto che negli uffici del Comune sono già pervenute circa 70 richieste da ogni parte d'Italia, compresa una importante società immobiliare del Nord disposta a ristrutturare più case. E per comprare e ristrutturare le case del centro storico di Salemi potrebbero addirittura arrivare Peter Gabriel, Lucio Dalla e anche il ministro Renato Brunetta.
Insomma, la gioiosa macchina da ricostruzione si è messa in moto.
Oliviero Toscani, che da quando è diventato assessore di Salemi non si è fermato un secondo di sfornare idee, considera che "migliaia di case abbandonate da 40 anni sono una spina nel cuore. Oltre ad essere pericolanti e pericolose, queste strutture rappresentano un patrimonio che si sta dissipando". Bisogna, quindi, assolutamente recuperarle.

"Intendiamo ritrovare per quanto possibile la Salemi originaria, che oggi è di fatto abbandonata. Sappiamo che queste case sono perfettamente recuperabili, adattandole alle esigenze del mondo moderno, mantenendo però i colori, le forme, le impostazioni di allora", tiene a sottolineare l'assessore all'Ambiente, Peter Glidewell.
Ricostruire, dunque, ma non come possibilità solo per pochi privilegiati: "Anzi. La nostra speranza - aggiunge Toscani - è che molti si possano fare avanti dimostrando un sincero interessamento a venire a vivere a Salemi o comunque anche solo a dare un contributo per ricostruire un impianto urbanistico e architettonico che stiamo perdendo".