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Ecco come Wind, Tim, Tre e Vodafone recupereranno i profitti perduti con l'addio al caro-ricarica

21 aprile 2007

Così i big recuperano i profitti perduti
Cambia la tariffa e l'aumento è servito
di Alessandro Longo (Repubblica.it, 16 aprile 2007)
 
Sono scomparsi i costi di ricarica, ma ora i consumatori di telefonia mobile sono confusi: lo scenario delle tariffe telefoniche, come un campo in seguito a un temporale, è mutato di colpo dopo il decreto Bersani. Gli operatori hanno cambiato alcune tariffe, altre le hanno cancellate e ne hanno introdotte nuove. Agli utenti che intendono cambiare operatore o attivare una nuova sim tocca quindi adesso districarsi in una selva di tariffe resa irriconoscibile dalle ultime novità.
Il succo della storia è che ''gli operatori recupereranno parte dei costi di ricarica perduti, attuando varie manovre'', spiega Luca Berardi, analista esperto di telecomunicazioni presso il gruppo di ricerca Idc. ''In linea di massima, consigliamo agli utenti di conservare le vecchie tariffe, perché le nuove sono in media più care'', aggiunge Marco Pierani, responsabile settore hi-tech per l'associazione dei consumatori Altroconsumo.
Le novità infatti non vanno a toccare i vecchi contratti. Con un'eccezione: Wind.

WIND - Non solo ha eliminato le vecchie tariffe, a tappeto, e le ha sostituite con altre che sono smaccatamente più care; ma è stato anche il solo operatore a imporre le novità pure ai vecchi utenti: a quelli del piano Wind 10 e a quelli di Sempre Light. Da maggio saranno migrati ai piani (più cari) Wind 12 e Wind Senza Scatto New. Hanno 30 giorni per decidere: accettare o scegliere un altro piano (o cambiare operatore). Quanto fatto da Wind è previsto dalle norme, ma comunque adesso l'Autorità Garante delle Comunicazioni sta indagando per vedere se è stato tutto regolare. In più, dal 16 aprile cambiano i costi per navigare sul cellulare (triplicano, per il traffico fuori dal portale mobile di Wind). Va detto però che nonostante i rincari ''Wind resta l'operatore low cost italiano, in linea di massima'', dice Marco Bulfon, responsabile inchieste di Altroconsumo. ''Abbiamo fatto confronti tariffare in base a tre profili d'uso - aggiunge -: con circa 15 euro di spesa al mese, la tariffa più economica è Tim Club; ma per una fascia più alta, 40 euro al mese, risulta vincitore Wind 5 New. È la più economica una tariffa Wind anche nel caso di chi manda molti Sms: Senza Scatto New con Opzione Wind 6 Sms (circa 35 euro al mese)''.

TIM - La tariffa Tim ad oggi più apprezzata dalle associazioni consumatori è appunto Tim Club, lanciata però prima del decreto Bersani. Costa 19 cent al minuto (9 cent verso tre numeri a scelta, Tim o di rete fissa), senza scatto. Le nuove tariffe sono le Tutto Compreso, contraddistinte da un canone (30, 60 o 90 euro al mese) che include il cellulare e una certa quantità di traffico. In Italia, è una formula ancora poco diffusa. Per esempio, in Tutto Compreso 30 ci sono 250 minuti di chiamate verso tutti i numeri nazionali. Le Tutto Compreso nella versione per abbonati hanno la particolarità di essere prive di tassa di concessione governativa (5,16 euro al mese). Tim però ha aumentato i prezzi per accedere al portale mobile: lo scatto è passato da 20 a 28 cent. Vale la pena ricordare quanto ha detto Telecom Italia, presentando a marzo il nuovo piano industriale: l'impatto del decreto Bersani sul mercato in teoria è 1,400 miliardi di euro nel 2007; nella pratica - stima Telecom - sarà di 800-900 milioni, grazie ad alcune mosse degli operatori. Per esempio: già hanno ridotto la commissione offerta ai tabaccai, per le ricariche. Un altro modo è invogliare gli utenti a fare più traffico: è lo scopo delle tariffe con canone. E delle ''ricariche personalizzate'', lanciate da Tim ad aprile. Sono tagli di ricarica più flessibili (anche da 8, 9, 13 euro per esempio).

VODAFONE - Rivoluzione nei piani tariffari: dei vecchi (pre-Bersani) sopravvivono solo due su cinque. I tre nuovi sono You&Vodafone, Zero Limits e (appena lanciato) Vodafone Tutti. La settimana scorsa è sparita Happy Ricarica, che secondo Altroconsumo era la tariffa Vodafone più economica. Vodafone Tutti concede una tariffa scontata (12 cent al minuto, con scatto di 16 cent) a chi fa almeno 15 euro di ricarica al mese. You&Vodafone ha uno scatto di 19 cent e costa 1, 7 o 30 cent al minuto a seconda del numero chiamato. ZeroLimits include in 6 euro al mese mille minuti di chiamate verso numeri Vodafone, per le quali si paga solo il primo minuto; più 100 Sms e 100 Mms verso Vodafone. Il prezzo al minuto è 19 cent; 19 cent di scatto alla risposta.

3 ITALIA - Al contrario, 3 è l'operatore che ha fatto meno modifiche. Non ha cambiato le tariffe. Ha eliminato però le ricariche Power (che, ai tempi pre-Bersani, davano bonus di traffico) e ha aumentato, da 6 a 9 euro, il costo per cambiare il piano tariffario.

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21 aprile 2007
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