Ecco cosa successe quando Frank Zappa venne in Sicilia…
Grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia per il delizioso documentario di Salvo Cuccia
Sei minuti di applausi per un coinvolgimento emotivo tangibile che, probabilmente, il regista Salvo Cuccia, forse non si aspettava ma che, questo lo aggiungiamo noi, si è meritato tutto! L’anteprima mondiale a Venezia, alla 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, di "Summer ‘82 When Zappa came to Sicily" è stata un successo! Risultato imprevedibile? No secondo noi, perché il documentario dedicato a Frank Zappa e al concerto che, nel luglio del 1982 allo Stadio della Favorita di Palermo, venne interrotto per gli scontri tra la Polizia e il pubblico, ha tra i suoi ingredienti una pura genuinità e uno spunto narrativo eccellenti.
"Nel 1982 ero un ragazzo che come te amava i Beatles e i Rolling Stones, ma più di tutti amavo Frank Zappa". Esordisce cosi Salvo Cuccia nel suo documentario dedicato all'Immenso Compositore e Musicista americano di origini siciliane.
Trent’anni dopo quella data, il regista ripercorre il viaggio che portò la rockstar a Palermo e a Partinico, paese dal quale il padre e il nonno del grande musicista partirono nei primi anni del '900 per emigrare negli Stati Uniti. Ma racconta anche il suo viaggio, da Aviano, dove stava facendo il servizio militare, fino a Palermo, in macchina con suo padre che morirà qualche mese dopo "cambiando" la sua di vita. Inoltre, ed è questo un altro elemento assolutamente eccezionale, Cuccia non riuscì ad assistere a quel concerto-incidente, durato appena 20 minuti, perché arrivò in ritardo.
Una storia toccante, ma mai patetica, e divertente, e con una valenza storica per nulla secondaria, capace di raccontare una porzione della Storia di Palermo, preda della mafia e di una arretratezza culturale che oggi fa veramente impressione.
In compagnia di Gail, Moon, Dweezil e Diva Zappa (moglie e figli di Frank) e di Massimo Bassoli, critico musicale e amico per più di 20 anni di Zappa, Salvo Cuccia ricostruisce il racconto di quella notte a partire dalle immagini dell’esibizione che proprio Zappa riprese, come era sua abitudine. Parallelamente, il film ci mostra il viaggio di oggi della famiglia Zappa in Sicilia, a Partinico, alla ricerca di radici remote, tra la dedica all’artista di una strada e di una aula musicale della scuola elementare e la consegna della cittadinanza onoraria ai membri della familgia Zappa.
Il documentario è però, anche, lo spunto per una riflessione sulle migrazioni dei popoli e sulle possibilità a volte grandiose di una terra avvezza a veder partire i suoi talenti migliori. E il tributo tardivo di un fan che, a distanza di trent’anni, non può ancora perdonarsi di essere arrivato troppo tardi a quel concerto.
- Frank Zappa esalta il Lido di Ilaria Rebecchi (XL Repubblica, 30 agosto 2013)