Ecco la nuova rete ospedaliera siciliana
Approvato il piano di rientro dell'assessore alla Sanità Massimo Russo
La Giunta regionale di governo ha approvato in nottata lo schema presentato dall'assessore alla Sanità Massimo Russo che prevede la riqualificazione della rete ospedaliera siciliana.
La novità fondamentale è rappresentata dal corposo taglio, da 29 a 14, del numero delle Aziende. In particolare, le Ausl restano nove e incorporeranno le aziende ospedaliere delle rispettive province.
Le aziende ospadaliere, che attualmente sono 17, diventeranno due: una a Palermo (l'Arnas Civico alla quale viene accorpato il presidio ospedaliero Ingrassia) e l'altra a Catania (unificazione dell'Arnas Garibaldi e dell'azienda ospedaliera Cannizzaro).
I Policlinici di Palermo, Catania e Messina si integreranno, sulla base di protocolli d'intesa, con le rimanenti aziende ospedaliere delle tre città.
Prevista la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione.
"Grande soddisfazione" è stata espressa questa mattina dall'assessore regionale alla Sanità della Sicilia, Massimo Russo per l'approvazione del piano di rientro della Sanità avvenuta la notte scorsa in Giunta regionale. Russo ha elogiato il "grande senso di responsabilità delle forze politiche che hanno capito che questa sanità non funziona". Quindi, è stata dimostrata "coerenza con il piano di rientro".
L'assessore volerà a Roma per presentare al ministro Saconi l'ipotesi per il ripianamento dei debiti. La risposta del Governo, se accettare il piano o inviare unm commissario, arriverà entro il 15 ottobre.
Fonte: La Siciliaweb.it, 24/09/2008