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Ecco le Balenottere vicino Lampedusa

Primi avvistamenti per la Campagna di ricerca Balenottere nel Canale di Sicilia

20 marzo 2009

La campagna di ricerca nel Canale di Sicilia denominata "Cetacean Research and Conservation in the Mediterranean Sea" (giunta alla sua quinta edizione), diretta dal responsabile scientifico Mario Tringali e curata dall'associazione scientifico-culturale Ketos è già entrata nel vivo.
Dopo quattro giorni di navigazione lungo la rotta Catania-Siracusa-Malta-Isole Pelagie lo staff dei ricercatori di Ketos ha già cominciato a raccogliere i primi dati importanti. Numerosi gli avvistamenti effettuati durante il survey di navigazione; fra questi, di rilevante importanza è stato quello Delphinus delphis nel tratto meridionale dello Ionio occidentale e nel Mediterraneo centrale. Il Delphinus delphis, infatti, è una specie protetta di delfinide inseria di "Red Data Book" dello Iucn (Unione internazionale per la conservazione della natura) perché ritenuta a rischio di estinzione.

L'obiettivo principale della campagna di ricerca resta, comunque, il monitoraggio della Balaenoptera physalus nell'area del Mediterraneo centrale e avvistata in questi giorni a sud delle isole Pelagie. Un dato importante che integra quelli degli anni passati e che rafforza le ipotesi scientifiche atte a confermare la presenza di questa specie nell'area del Mediterraneo nei mesi di febbraio e marzo per motivi trofici.
Questo fenomeno ha portato il Ministero dell'Ambiente a considerare l'ipotesi di creare nell'area attualmente in monitoraggio un Sic (Sito di interesse comunitario) marino in acque internazionali, nell'area ibleo-maltese e isole Pelagie.

L'edizione 2009 della campagna "Cetacean research and conservation in the Mediterranean Sea" risulta particolarmente importante perché chiude un lustro di ricerche e prepara la Sicilia all'iniziativa "Countdown 2010" che riunisce governi, ONG, settore privato e i cittadini in azioni per attirare l'attenzione pubblica sulla conservazione delle biodiversità. La Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura), ente promotore dell'iniziativa, ha stilato una Lista Rossa delle specie minacciate che già nel 2004 segnalava, solo in Europa, la presenza di 553 specie a rischio (fra mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci d’acqua dolce, molluschi, invertebrati e piante). Le specie studiate negli ultimi anni durante le campagne "Cetacean Research and Conservation in the Mediterranean sea" sono state Balaenoptera physalus, Delphinus delphis, Stenella coeruleoalba, Tursiops truncatus, Grampus griseus, Ziphius cavirostris e Physeter macrocephalus, tutte incluse nelle "red-list".

E ospite del "Maria Vittoria", l'imbarcazione a vela di 15 metri utilizzata per la campagna di ricerca, è anche il ricercatore Fulvio Maffucci, afferente alla stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, impegnato a raccogliere dati sulla distribuzione della tartaruga marina Caretta caretta.
E' possibile seguire gli aggiornamenti e lo svolgimento della campagna sul sito internet della manifestazione (www.ketos.sicily.it): un diario di bordo "virtuale" regolarmente aggiornato dall'equipaggio del "Maria Vittoria".

Info: www.ketos.sicily.it

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20 marzo 2009
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