Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Ecco perché il M5S non può dare la fiducia al governo Letta...

Duri gli interventi a Montecitorio dei deputati 5stelle: "Sembra un governo Stato-mafia"

30 aprile 2013

Lo hanno detto, lo hanno fatto. Il MoVimento 5 Stelle non hanno dato la propria fiducia al neo governo Letta che l’ha invece incassata dalla maggior parte dei partiti presenti alla Camera.
I deputati a cinque stelle hanno anche argomentato la loro scelta e lo hanno fatto nella loro solita maniera diretta e senza eufemismi di sorta.

"Presidente Letta, visto il ministro dell'Interno scelto o che è stato costretto a scegliere, l'esecutivo che si appresta a chiedere il voto di fiducia sembra il governo della trattativa Stato-mafia, il governo del bavaglio alla magistratura. Un governo che fornirà il salvacondotto a Berlusconi". Con queste parole è intervenuto il deputato M5S Andrea Colletti, dopo il discorso del nuovo premier.
"Presidente Letta - ha detto con voce ferma Colletti -, è inutile mettere facce nuove quando sulla parete c'è la muffa. La soluzione è rimuoverla non passarci sopra una mano di vernice. Questo siete voi: una mano di vernice su un muro rovinato dalla muffa. Sappiamo anche perché Napolitano ha scelto lei. Lei è l'esemplificazione della trasversalità, degli accordi alle spalle dei cittadini. E d'altra parte lei è lo stesso che ha affermato che era meglio votare Berlusconi che il M5S. Lei è lo stesso che venerava un certo Giulio Andreotti, prescritto per concorso esterno ad associazione mafiosa. Lei è anche il nipote di Gianni Letta, braccio destro di Berlusconi, amnistiato per finanziamento illecito dei partiti; indagato da varie procure d'Italia. Tipico intreccio familistico del potere in Italia". "Presidente Letta, la sua Fondazione 'Vedrò' - ha accusato ancora il deputato stellato - riceve finanziamenti da aziende praticamente pubbliche come Eni ed Enel. Da ex monopolisti pubblici come Autostrade per l'Italia ed altri ancora. Ed allora, quando dovrà prendere decisioni difficili, a chi risponderà? Ai cittadini oppure alle grandi aziende che generosamente la finanziano? Insomma, lei riassume quello che è lo status quo in Italia. La preservazione degli interessi di pochi contro gli interessi della collettività".

L'intervento di Andrea Colletti è stato accolto da diverse proteste di Pd e Pdl, che richiamavano il regolamento di Montecitorio e hanno rimproverato al vicepresidente di Montecitorio, il cinque stelle Luigi Di Maio che stava presiedendo la seduta, di non essere stato imparziale come avrebbe dovuto. Ma il M5S ha continuato per la sua linea, e nel suo intervento, Riccardo Nuti ha detto: "Il nostro NO alla richiesta di fiducia è un no informato, figlio di tanti scandali come: le discariche di Chiaiano, Malagrotta, Bellolampo e quella sul fiume Pescara; gli eco-mostri Residence Roma e di Realmonte; le migliaia di morti sul lavoro che piangiamo ogni anno e che dopo un apparente interesse da parte delle Istituzioni sono tornate nel silenzio generale senza subire alcun significativo calo; gli scandali sanitari dell'ospedale San Raffaele, Santa Rita, della Sanitopoli d'Abruzzo e della Clinica Santa Teresa; gli scandali finanziari Parmalat, Monte Paschi di Siena, Antonveneta; i morti uccisi in decenni di guerra dalla 'ndrangheta, dalla camorra e da cosa nostra; i morti a causa di tumore, in nome della "crescita", dall'ILVA di Taranto a tante altre zone d'Italia e non per ultime le bombe di Capaci, Via D' Amelio, Roma, Firenze, Milano. E questo è solo un breve elenco potenzialmente infinito. Per tutti questi motivi, il voto del gruppo parlamentare Movimento Cinque Stelle, non può che essere contrario alla fiducia da voi richiesta."

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

30 aprile 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia