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EcoVision 2009: l'Ambiente è il Protagonista

A Palermo, fino al 9 giugno, uno dei più importanti festival cinematografici europei sull'ambiente

04 giugno 2009

Cinquantacinque i film in concorso, selezionati tra 1020 pellicole pervenute, in rappresentanza di 70 Paesi. Dieci anteprime mondiali, tre anteprime europee confermano il trend di crescita della quinta edizione di EcoVision, ormai uno dei più importanti festival cinematografici europei sull'ambiente che ha aperto i battenti ieri, mercoledì 3 giugno, e che si concluderà il 9 giugno.
Il Festival si tiene a Palermo, nell'incantevole cornice del trecentesco Palazzo Chiaramonte (Steri), a pochi passi dal più grande albero esotico d'Europa.  La manifestazione quest'anno si inserisce nel Progetto Univercittà nell'ambito della rassegna culturale estiva dell'Ateneo di Palermo, promossa dal Magnifico Rettore Roberto Lagalla e coordinata da Maurizio Carta, con l'obiettivo di aprire gli spazi culturali universitari alla città, offrendoli come luogo di divulgazione, riflessione e impegno civile, ma anche per il godimento del tempo libero e come occasione di potenziamento della comunità.
Il Festival è patrocinato dalla Commissione nazionale Unesco, dall'Unicef e sponsorizzato dalla Regione Siciliana e dal  Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.

Il Festival 2009 segna anche la nascita dell'edizione sudamericana che si terrà in Brasile, a Fortaleza, dal 18 al 24 luglio. La collaborazione fra il Brasile e l'Italia nasce proprio per risvegliare nel pubblico e nei media l'importanza di preservare l'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
L'accordo è stato siglato nei mesi scorsi fra l'Associazione HARCO e l'Associazione Ecovision di Daniele Ottobre, direttore artistico del Festival. Le proiezioni brasiliane si terranno al "Centro Culturale Dragão do Mar". L'intesa nasce proprio per risvegliare nel pubblico e nei media l'importanza di preservare l'ambiente e lo sviluppo sostenibile, riuscendo nello stesso tempo a mettere in luce nuovi autori emergenti. Ai brasiliani è piaciuto l'approccio e lo spirito con cui EcoVision Festival ha affrontato la tematica "ambiente", a cui va attribuito un significato che va oltre quello intrinseco del termine.
"Quest'accordo - dice Daniele Ottobre - premia i nostri sforzi di dare voce ai registi emergenti impegnati nella difesa dell'ambiente e nello sviluppo sostenibile. Il Brasile, paese dai grandi contrasti, dove le problematiche dell'ambiente e dei diritti umani sono preminenti rispetto ad altri paesi, reputiamo sia un'ottima vetrina dove proiettare le opere che ogni anno arrivano da tutto il mondo per partecipare all'EcoVision Festival. Inoltre, fin dall'inizio della Rivoluzione Industriale, da quando l'uomo ha scoperto forme di lavoro meccanizzato, molte tecnologie si sono sviluppate aumentando le emissioni di gas serra; e se le stesse tecnologie da un lato hanno favorito lo sviluppo di grandi aree urbane, dall'altra parte hanno degradato l'ambiente ed inoltre non sono riuscite a migliorare la qualità della vita di milioni di persone che, non riuscendo ad integrarsi, vivono quotidianamente realtà di povertà e di violenza che sono strettamente connesse".

Centinaia i registi emergenti in gara nelle due grandi sezioni parallele, Cortometraggi e Sezione Speciale, divise in 3 generi: Fiction, Documentario e Animazione. E come già anticipato sono 55 le pellicole selezionate sulle 1020 giunte al comitato organizzatore, in rappresentanza di 70 Paesi Il Festival prevede dieci anteprime mondiali, tre anteprime europee, numerose anteprime nazionali. Il Festival vedrà la partecipazione di autori nel campo cinematografico e audiovisivo, impegnati  nella salvaguardia dell'ambiente e nell'educazione al rispetto dei diritti umani. EcoVision si pone, infatti, come punto di riferimento internazionale di dibattito culturale e di incontro, per confrontarsi su temi e realtà  che non trovano spazi di  divulgazione in altri contesti, attraverso la comunicazione cinematografica e mondiale.

La giuria, presieduta dal critico cinematografico del Tg1, Tonino Pinto e composta da Ernesto G. Laura, Angelo Bagnato, Maria Pia Farinella, Teresa Bartoli, Filippo Roviglioni, assegnerà il premio finale Fondazione Banco di Sicilia (20mila euro) nella serata dell'8 giugno. Conduttrice delle serate allo Steri sarà Gloria Bellicchi, già Miss Italia e conduttrice del programma "Pianeta mare". Le proiezioni si terranno alle 21.00, nel suggestivo cortile Abbatelli, proprio accanto al museo dell'Inquisizione. Previste anche proiezioni mattutine e pomeridiane nella sala delle Capriate nei giorni 6 e 7 giugno (10.30 e 16.30) e 8 giugno (16.30).
"EcoVision - dice Tonino Pinto - evidenzia anche quest'anno, con un grande lavoro selettivo, opere provenienti dai cinque angoli della Terra; ecologia non solo dell'ambiente, ma anche dei sentimenti, della musica, della solidarietà, dell'amore. EcoVision si propone più che mai come occasione di confronto ed incontro per il cinema d'autore, per il grande cinema delle major, per quel cinema coraggiosamente indipendente che emerge sempre di più, basta guardare l'esito dell'ultima edizione degli Oscar 2009".

Tutte le informazioni sul sito: www.ecovisionfestival.com

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04 giugno 2009
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