Efebo 40 preview
Domenica al Cinema De Seta "Svegliati e uccidi" di Carlo Lizzani per i 40 anni dell'Efebo d'oro
Domenica 23 settembre alle 20.45 al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, prosegue Efebo 40 preview, con la proiezione, a ingresso libero, del film "Svegliati e uccidi" di Carlo Lizzani del 1966 con Gian Maria Volonté e Lisa Gastoni.
Il terzo appuntamento che porterà alla 40ma edizione dell'Efebo d'Oro, dal 3 al 10 novembre 2018, è l'omaggio a un regista importantissimo per la storia del cinema italiano che nel 2007 ha ricevuto il Premio Efebo d'oro speciale.
Un balordo dedito a furti d'auto e casuali rapine dopo una serie di fortunati colpi amplificati dall'eco della stampa (un noto giornalista conierà per lui il soprannome "solista del mitra", per la sua abitudine di nascondere l'arma in una custodia di violino) diventa inaspettatamente uno dei banditi più famosi e ricercati nell'Italia degli anni '60, braccato anche dalla polizia francese.
Noir di stampo biografico realizzato da Carlo Lizzani (con il contributo dello sceneggiatore Ugo Pirro), ispirato dai fatti di cronaca che portarono alla ribalta il personaggio controverso di Luciano Lutring, considerato dall'uomo comune alla stregua di un antieroe popolare. Un film secco e avvincente, in sapiente equilibrio tra azione e inchiesta, interpretato da un cast di grande livello nel quale spiccano Gian Maria Volonté (particolarmente incisivo nel tratteggiare un ambiguo ispettore di polizia) e l'affascinante Lisa Gastoni, vincitrice di un Nastro d'Argento come migliore attrice. La colonna sonora è firmata Ennio Morricone.
Carlo Lizzani viene "catalogato" in quell'area del cinema italiano che viene chiamata un po' pretestuosamente "cinema impegnato" o "militante". Lizzani in realtà è stato artista eclettico e uomo di molteplici interessi, avendo lavorato come sceneggiatore, critico, direttore della Mostra del Cinema di Venezia e, naturalmente, come regista di film e di documentari. Autore di oltre una settantina di lavori, tra film, documentari e serie televisive, ha anche scritto una importante Storia del cinema italiano.