Elezioni regionali siciliane... Spigolature politiche

"La Sicilia partecipi al cambiamento che si deve avviare nel Paese, riesca a mettere in valore la sua autonomia rivoltandola un po' come un guanto perché ci vuole una visione nuova e l'autonomia non può essere un blocco, un tappo. Dev'essere una risorsa, un'energia e bisogna partire dal basso".
Queste le parole del segretario del Pd Pierluigi Bersani, ieri a Catania per una manifestazione elettorale a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Rosario Crocetta. "Bisogna metterci legalità e lavoro, bisogna dar luogo - ha aggiunto Bersani - ad un cambiamento. E credo che Rosario Crocetta possa interpretare molto bene il nostro messaggio fondamentale: legalità e lavoro".
"Noi ci siamo presi una nostra responsabilità - ha continuato il segretario del Pd - in nome della Sicilia. La nostra disponibilità è stata tradita, adesso bisogna cambiare, guardare avanti. Cambiare con energia perché siamo davanti ad una crisi molto seria in Sicilia ed in Italia. Mi piacerebbe che dal Sud e dalla Sicilia venisse l'idea a tutta Italia che si può cambiare". "C'é un problema che riguarda il Sud - ha proseguito Bersani -  Noi abbiamo 10 anni alle spalle dove la parola Sud è stata cancellata. Parliamoci chiaro, c'é stata una politica a traino leghista che fondamentalmente ha pensato di salvare un pezzo del Paese lasciando affondare l'altro. Tutto questo ha portato alla cancellazione del tema".

Bersani ha poi ironizzato sulle "gesta" di Beppe Grillo. "Se la traversata a nuoto di Grillo porta voti? Conoscendo i siciliani, ad occhio direi di no. Può esser buona per le Olimpiadi. Nell'appello che Grillo fa in modo a volte anche scomposto, c'é un invito, diciamo una protesta. Io credo che adesso, davanti ai problemi della crisi, la questione sia il cambiamento, non solo la protesta, cioè cercare un cambiamento credibile". "Il nostro messaggio - ha concluso Bersani - è organizzare i progressisti e portarli ad in confronto con un centro liberal-democratico e così via. Questo è noto e stranoto. In Sicilia non è stato possibile su questo aggregare tutto il fronte della sinistra e questo ci è dispiaciuto molto, a dir la verità".

Crocetta e l'aria pulita - "La sfida di Crocetta mi piace molto e non esito ad appoggiarla. Credo sia venuta l’ora per i siciliani di aprire le finestre e fare entrare aria pulita". Parola di Andrea Camilleri. Lo scrittore siciliano appoggia la causa di Crocetta, nella corsa alla Presidenza della Regione siciliana, attraverso un’intervista rilasciata all’Unità.
E l’ex sindaco di Gela ha apprezzato. "Ringrazio con entusiasmo Andrea Camilleri per le belle parole che ha avuto nei miei confronti. Per me sono uno stimolo a condurre con ancora maggiore impegno queste ultime settimane di campagna elettorale". Crocetta ha quindi aggiunto: "Voglio rappresentare quella 'ventata di aria pulita' di cui parla lo stesso Camilleri perché sento di avere accanto a me la Sicilia migliore, alla quale voglio dare una risposta di speranza e di rinascita".

Zamparini "esonera" Miccichè - "Il Movimento per la gente, rappresentato dal presidente del Palermo calcio Maurizio Zamparini, ha condiviso con il prof. Massimo Costa il programma economico per una rivoluzione siciliana. Malgrado le promesse, ad oggi, nessun candidato alle elezioni regionali ha aderito e adottato questo programma, anzi nessuno ha un programma nuovo: solo le solite parole". Così il movimento per la gente non appoggerà nessun candidato e nessuna lista. Ricordiamo che Zamparini settimane fa aveva detto che avrebbe appoggiato il candidato Gianfranco Micicchè.
Pronta la replica di Micciché: "Non sono più disponibile ad accettare, né mi è mai interessato, il continuo balletto di chi dichiara, oggi, di sposare il mio progetto autonomista e riformista per la Sicilia e, l'indomani, fa un passo indietro seguendo logiche che chiaramente non appartengono più ai siciliani". "È ormai chiaro - ha aggiunto Miccichè - che non sono il solo a comprendere perfettamente che la mia vittoria rappresenterà una svolta per la nostra terra ma, soprattutto, un taglio netto con le vecchie logiche e le ingerenze della politica romana sulla Sicilia".

Intanto Grillo e Cancelleri incontrano gli agricoltori... - "Occorre ricominciare dall'agricoltura, settore trainante per l'economia dell'isola, così come l'allevamento, oggi in forte crisi con migliaia di aziende che chiudono perché strozzate dai debiti". Così Giancarlo Cancelleri candidato alla Presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle, insieme a Beppe Grillo in queste ore in occasione di un incontro con gli agricoltori di San Giovanni Gemini nell'agrigentino. Grillo e Cancelleri infatti incontreranno in Piazza Purrello a San Giovanni Gemini gli agricoltori ed i pastori dei monti Sicani, oltre che dell'entro terra siciliano, per discutere con loro delle problematiche che affliggono il comparto, esponendo loro le soluzioni proposte sul programma elettorale del Movimento 5 Stelle. In occasione di una visita presso una delle aziende agricole Grillo annuncia di voler personalmente mungere dei capi.
In tema di agricoltura il programma elettorale prevede ad esempio la sospensione dei tributi per le aziende in forte passivo, "per dare ossigeno agli imprenditori che ogni giorno - dice Cancelleri - hanno vergogna a dover dire ai propri congiunti di non poter fare la spesa perché soffocati dai debiti con il fisco". Il programma elettorale del Movimento 5 Stelle prevede sempre in tema di agricoltura, l'incentivazione della cooperazione tra le piccole e medie imprese per una maggiore competitività sui mercati.
Dopo San Giovanni Gemini, Grillo e Cancelleri, come sempre in camper, faranno tappa a Mussomeli nel nisseno per un comizio in Piazza Roma. Poi la carovana a 5 Stelle sarà ad Agrigento in Piazza Bastione.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, LiveSicilia.it, SiciliaInformazioni.com, Sicilia5stelle.it]