Emergenza Coronavirus: Villafrati, Agira e Salemi sono "Zona Rossa" fino al 15 aprile
Nei tre comuni siciliani il presidente della Regione, Nello Musumeci, di concerto con i sindaci, ha imposto misure di sicurezza eccezionali
Appena due giorni fa i tamponi eseguiti per verificare il contagio da coronavirus tra i 75 dipendenti e i 60 anziani assistiti nella struttura Villa delle Palme a Villafrati (Pa) sono stati 103.
Ad oggi, le persone risultate positive al covid-19, tra gli assistiti e il personale, sono 69 e ieri un anziano di 90 anni, che era ospite della struttura, è morto nell'ospedale di Partinico, dove sono ricoverati altri nove.
Villafrati è quindi diventata "zona rossa". Lo ha deciso, con una propria ordinanza, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, sentito il sindaco Francesco Agnello.
Fino al 15 aprile, nel piccolo centro palermitano ci sarà il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno entrare e uscire dal paese solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nell'assistenza alle attività inerenti l'emergenza, nonché esclusivamente per la fornitura delle attività essenziali del territorio comunale.
Secondo la voce che circola in paese il virus sarebbe stato portato da una persona che sarebbe andata a trovare il nonno tornata dal nord Italia. La persona giunta dal nord avrebbe cominciato ad avvertire i sintomi quattro-cinque giorni dopo la visita alla Rsa, e si sarebbe sottoposta al tampone risultando positiva.
Oltre a Villafrati, altri due comuni siciliani sono stati diventati 'zone rosse', sempre per decisione del presidente della Regione Siciliana: Agira, nell'Ennese, e Salemi, in provincia di Trapani. Il provvedimento. è spiegato, si è reso necessario dopo che gli uffici delle Asp hanno segnalato ad Agira il contagio di 9 cittadini, di cui 3 deceduti e ulteriori 6 a cui è stato effettuato il tampone e in attesa di risultato; a Salemi la positività di 15 persone e ulteriori 21 in attesa dell'esito del test, oltre a un anziano già deceduto.
Anche in questi due comuni fino al 15 aprile ci sarà il divieto di accesso e allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno entrare e uscire dal paese solo operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nella assistenza dell'emergenza nonché gli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse.