Emergenza Etna, le aziende Hi-Tech siciliane reagiscono bene
I continui terremoti e la pioggia di fuliggine rendono piu' difficile l'operato delle aziende dell'Etna Valley, in special modo quelle appartenenti alla 'filiera della microelettronica', ma allo stato attuale non si registrano ingenti danni strutturali al comparto anche se non e' possibile ancora quantificare i danni economici di lungo periodo.
Si rende quindi indispensabile accelerare i tempi sul riconoscimento del comprensorio hitech dell'Etna Valley come 'Distretto Industriale' vero e proprio e quindi sulla realizzazione delle necessarie infrastrutture a supporto.
La Global Communication in stretta collaborazione con l'Istituto Siciliano Studi Ricerche e Formazione sta attivando in questi giorni una serie di partnership strategiche atte a favorire il consolidamento delle attivita' legate all'Etna Valley Open Community Project nel piu' breve tempo possibile.
Una nota di solidarieta' ai propri conterranei viene espressa da Carmelo Cutuli, responsabile del progetto e fondatore del portale Etna On Line, che dichiara ''Siamo vicini con il cuore a coloro i quali hanno subito danni ingenti a causa delle scosse telluriche ma e' in queste situazioni di emergenza che lo spirito indomito dei siciliani si risveglia e reagisce in maniera positiva.
Noi siamo abituati alle difficolta', siamo abituati a rialzare il capo e ricominciare anche da zero, se necessario, purche' la nostra terra diventi quello che merita di essere, il punto di riferimento
Ideale , il serbatoio vitale di quell'Italia che vuole vedere oltre i momenti contingenti.
Condividiamo il dolore delle altre zone colpite piu' di noi dai gravissimi eventi di questi giorni ed esortiamo anche loro a guardare avanti perche' la vita, in qualche modo, continua e spetta a noi cercare di renderla migliore.''