Emergenza processionaria sull'Etna
L'infestazione della larva tossica si ripresenta per il terzo anno consecutivo
[Articolo di Vincenzo Barbagallo - Corriere del Mezzogiorno] - Ormai per il terzo anno consecutivo l’escalation processionaria è al suo apice. Le foreste di pini sull’Etna sono letteralmente infestate dalla processionaria, una larva tossica per esseri umani e animali oltre che dannosa per le piante. In passato la responsabilità della pulizia nell’area era dell’ente Parco dell’Etna. Ora dovrebbe occuparsene la Regione Siciliana, che però non riesce a garantire un servizio di pulizia e prevenzione dal 2013.
Intanto dai boschi del versante sud-est, fino al Comune di Zafferana etnea, i pini sono quasi totalmente infestati: emblematico è il caso del Sentiero della Schiena dell’asino dove campeggia un avviso che informa della presenza della processionaria e sconsiglia l’escursione, scoraggiando i numerosi turisti che utilizzano il tracciato per godere del panorama mozzafiato. Ma oltre a questi problemi vi è anche quello igienico-sanitario: i bruchi, se ingeriti dagli animali, possono causare necrosi e morti per soffocamento. Mentre negli esseri umani, se gravemente allergici, possono provocare shock anafilattici estremi.
- Dalla rubrica "STORIE" di Guidasicilia.it, il racconto "Città di vermi" di Karl Verfasser