Enrico Ghezzi chiude il Donnafugata Filmfestival
Forte del successo di pubblico avuto nella prima parte, il festival chiude sabato InSegno Cinema
Sarà l’illustre presenza del critico cinematografico Enrico Ghezzi a chiudere il Donnafugata Filmfestival che, forte del successo di pubblico avuto nella prima parte, continua nella sua seconda parte a scandagliare la volta celeste dei cineasti ed attori nati sotto il segno del Cancro, proponendo la visione di materiali e film di artisti siciliani che hanno ricevuto pieni riconoscimenti, durante il positivo transito di Giove in Cancro.
Ieri sera è stata la volta di Ornella Giusto, attrice catanese, interprete di due cortometraggi Lacrima nera di Vincent Navarra e Marradona Baby di Nino Sabella, quest'ultimo già premiato con lo Spike Lee Award - 2nd babelgum Online Film festival di New York.
Di seguito un omaggio allo straordinario documentarista palermitano Salvo Cuccia di cui si è proiettato una significativa selezione dei suoi film, per una brevissima ricognizione del suo stile sperimentale nei documentari Summer 82 When Zappa Came To Sicily (Versione Rai 2013), già presentato, con successo, l'anno scorso, alla Mostra del Cinema di Venezia, e dei documentari Détour de Seta (2004) e Angelica (1995).
In quest'omaggio al Cineclub Cancro dei siciliani rientra pure l'incomparabile caratterista, Biagio Pelligra, fervido attore ibleo.
Da questa sera a domenica, altri appuntamenti con il Cineclub Cancro riguardano gli attori Robin Williams e Natalie Wood, i registi Billy Wilder e Vittorio De Sica con Ladri di Biciclette. Il critico cinematografico Enrico Ghezzi, alle ore 21,00 di domenica, parlerà in una serata di quasi Luna piena con Giuseppe Traina e Vincenzo Cascone [InSegno Cinema: una conversazione con Enrico Ghezzi].
L’altra sezione del Festival, L’isola come set, presenterà due eventi particolari per il cinema sperimentale e la poesia: il primo, venerdì 5 settembre, alle ore 22,30, è dedicato all'originale regista e psichiatra Giuseppe Lunardo con il suo film mash up Good Morning, Good Night, il secondo, sabato 6 settembre, alle ore 18,30, verterà su un Reading poetico, in occasione della presentazione di Grazia Dormiente, del nuovo libro di Roberto Minardi, Il bello del presente. Roberto Minardi poeta nato e cresciuto in terra iblea, ma residente all’estero da oltre quindici anni, attraverso la recitazione dei propri testi, farà rivivere personaggi, atmosfere e luoghi caratteristici del territorio ragusano. Seguirà dibattito sul libro e la condizione particolare del "dispatrio".
Infine, nel ricordo del 450mo anniversario della nascita di William Shakespeare, due serate particolari, sabato 6 settembre, alle ore 21,00 e domenica 7 settembre, alle ore, 19,30, con Federica Bisegna che racconta la tragedia del Macbeth di Shakespeare, che saranno seguite dalle versioni cinematografiche di Orson Wells e di Roman Polanski. Come Shakespeare re-inventa l’uomo, così Federica Bisegna ri-propone l’opera con quella che è l’antica tecnica del teatro di narrazione, ma senza copione, donando all’affabulazione la freschezza della parola in divenire, che nasce in quel preciso momento e che si nutre del respiro del pubblico. Una tecnica rara, che coniuga la capacità interpretativa con quella dell’improvvisazione, nel rispetto della trama e del pensiero dell’autore; tecnica della quale Federica Bisegna è divenuta un’esperta.