Esce oggi nelle librerie "Bagheria esoterica" di Piero Montana
Un libro che sulla città di Renato Guttuso e delle ville promette di dire quel che altri non hanno mai detto
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Esce oggi, martedì 30 marzo 2021, in libreria il libro di Piero Montana "Bagheria esoterica", un libro che sulla città di Renato Guttuso e sulle sue ville promette di dire quel che altri non hanno mai detto.
L'autore infatti, in quella che considera una pubblicazione non scientifica, segue il filo esoterico che si dipana a partire dalla costruzione di Villa Branciforti Butera, considerata come un vero e proprio (lab)oratorio alchemico, congiungendola ad un'altra villa, quella di Palagonia, la cui cappella fu definita da Goethe la chiave di tutta la follia di Ferdinando Francesco Gravina Jr.
Nel far questo Montana segue lo sviluppo di un pensiero ermetico-esoterico che trova a Villa Branciforti Butera la sua piena attuazione attraverso l'esternazione di un tema, che fu proprio di tutta un'epoca: quello della malinconia, e che in maniera sotterranea, viene ad avere un suo prolungamento nel misticismo esasperato del Principe di Palagonia, il quale ritiene la fede la sola ancora di salvezza innanzi al diluvio imminente, che avrebbe comportato con il crollo dell'Ancien Régime, la fine se non del mondo, di un mondo, quello governato da aristocratici di sangue blu.
Questa preoccupazione non fu però solo quella del Principe di Palagonia ma anche di Ercole Michele Branciforti che nel 1797 fece costruire all'interno del parco di Villa Butera il suo museo delle cere, chiamato la Certosa, perché in un convento di frati trappisti veniva allestita in una sorta di rappresentazione teatrale la riunione segreta di eminenti esponenti dell'aristocrazia europea.
Attraverso materiale fotografico di questo inquietante museo delle cere, Montana risale a quel che davvero doveva effettuarsi al di là di questa messa in scena finalizzata ad immortalare con statue di cera personaggi di primissimo piano dell'Ancien régime, quali Luigi XVI già decapitato tre anni prima della costruzione del museo. Giacché quel che allora doveva effettuarsi all'interno di questo spazio museale non poteva essere che un'operazione di bassa magia volta all'incantesimo, che solo poteva arrestare il tempo foriero di avvenimenti rivoluzionari, nefasti per il mondo degli aristocratici.
Montana dunque, nello svolgimento del suo libro ci fa assistere ad un progressivo svilimento a Bagheria, di quell'alto pensiero ermetico-esoterico, che, mutuato dal Rinascimento, aveva avuto una sua magnificente espressione nella villa-(lab)oratorio alchemico di Don Giuseppe Branciforti, e che con la residenza estiva (la Villa dei Mostri) più che di un negromante e superstizioso di un fanatico religioso invece, quale fu il Principe di Palagonia, veniva a trovare di contro una espressione di bassa magia, che sarà continuata con la costruzione di un altro inquietante edificio, il museo delle cere della Certosa fatta costruire dal Principe di Butera, Ercole Michele Branciforti.
Il libro è edito da "Amici di Plumelia" e costa 13 euro.
- Bagheria e la Villa dei mostri (Guidasicilia)
- Palazzo Butera, il più antico palazzo di Bagheria (Guidasicilia)