Escluso dagli Oscar ''Nuovomondo'' di Emanuele Crialese. L'Italia si accontenta del premio alla carriera ad Ennio Morricone
E alla fine, purtroppo, ''Nuovomondo'' non ce l'ha fatta. Infatti, il bel film di Emanuele Crialese, Leone d'argento a Venezia, non sarà incluso nella cinquina dei film nominati agli Oscar per la migliore pellicola straniera.
La notizia è giunta mercoledì scorso da Los Angeles, dove l'Academy ha reso note le prime nove pellicole, tra le 61 disponibili, selezionate per partecipare alla notte degli Oscar.
Bisognerà attendere martedì prossimo (23 gennaio) per conoscere le cinque nomination che si presenteranno il 25 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles per la 79ma edizione degli Oscar.
I nove film che, per ora, risultano candidati sono: ''Days of Glory'' (Algeria) di Rachid Bouchareb, ''Water'' (Canada) di Deepa Mehta, ''Dopo il matrimonio'' (Danimarca) di Susanne Bier, ''Avenue Montaigne'' (Francia) di Daniele Thompson, ''The Lives of Others'' (Germania) di Florian Henckel von Donnersmarck, ''Il labirinto del fauno'' (Messico) di Guillermo del Toro, ''Black Book'' (Olanda) di Paul Verhoeven, ''Volver'' (Spagna) di Pedro Almodovar e ''Vitus'' (Svizzera) di Fredi M. Murer.
Dunque, niente da fare. Addio a qualsiasi sogno di vittoria finale, per il regista e per il distributore RaiCinema. Amaro il primo commento di Fabrizio Mosca, produttore con la Titti Film di ''Nuovomondo''. I giurati dell'Academy ''cercano ancora un cinema italiano convenzionale dove possano ritrovare certe caratteristiche che non esistono più'', ha detto. ''Nuovomondo è un grande film'', ha aggiunto, e ''dispiace che i giurati dell'Oscar non abbiano riconosciuto il valore del film, che è moderno e che avrebbe meritato di correre per la statuetta''. ''Noi comunque ringraziamo le persone che hanno creduto in 'Nuovomondo' e - ha concluso Mosca - promettiamo che ci riproveremo''.
Ma, al di là dell'esclusione del film di Crialese, il nostro Paese, in questa edizione numero 79 degli Oscar, sarà comunque grande protagonista: non dimentichiamo, infatti, che Ennio Morricone riceverà la statuetta alla carriera.