Esiste un luogo dove sta di casa la felicità? Sì, esiste, ed è l'arcipelago Vanuatu, nel sud dell'Oceano Pacifico

Vorremmo porre a tutti una domanda difficile: ma esiste un luogo nel mondo dove sta di casa la felicità?
La risposta ve la diamo noi  stessi, o meglio, ce la danno i risultati di un'analisi che ha portato alla compilazione dell'Happy planet index, un nuovo indice legato alla misurazione del progresso globale. Tale, classifica può essere da tutti consultabile nel sito della Nef, New economics foundation, che l'ha redatta e che ha creato un sito apposito (www.happyplanetindex.org).

Stando ai dati della Nef, la nazione più felice del mondo è popolata da poco più di duecentomila abitanti, ha un'economia basata sull'agricoltura e sul turismo e un Pil (Prodotto interno lordo) pro capite inferiore ai tremila dollari. Dimenticavamo, non è una nazione inventata, ma che esiste davvero, è un arcipelago che si trova nel sud dell'Oceano Pacifico, 1.750 chilometri a est dell’Australia, 500 chilometri a nord-est della Nuova Caledonia, e che si chiama Vanuatu.
Ecco, Vanuatu è la nazione più felice al mondo.

Ma spieghiamo cos'è questo ''Indice della Felicità'' pensato dalla New economics foundation. Innanzitutto, la Nef è un think-tank, cioè un gruppo d'opinione, con sede a Londra, che si occupa di economia, ambiente e temi sociali. O per essere più precisi, stando alla definizione che compare sul loro sito, si tratta di un ''think and do tank'', come a dire che, utilizzando un ''espressione felice'', l'organizzazione dà molto peso all'azione oltre che al pensiero. La Nef promuove infatti soluzioni innovative che mettano in discussione i ''classici'' misuratori economici, quali il Pil, e forniscano una visione maggiormente accurata rispetto ai concetti di progresso e di ricchezza (o povertà) delle nazioni. L'Hpi (Happy planet index) di cui parliamo è l'iniziativa più recente della fondazione londinese. Da questa emerge che le persone possono vivere a lungo, vite felici, senza depauperare la Terra, né possedere ingenti patrimoni finanziari. Questo nuovo indice internazionale, che prende in considerazione 178 Paesi ed è focalizzato su impatto ambientale e benessere, mostra un ordine mondiale ben differente da quello sostenuto dai leader del globo. Gli Stati Uniti, per esempio, occupano la 150esima posizione della classifica. L'Italia è al 66esimo posto.

L'Hpi è frutto di un'indagine che ha messo a confronto le risorse utilizzate da un dato Paese con l'aspettativa di vita e la felicità dei suoi abitanti. La ''rivelazione'' è che alti livelli di consumismo non producono necessariamente altrettanto alti livelli di benessere (inteso come soddisfazione in relazione alla propria esistenza), e che è possibile avere al contrario una vita felice anche se frugale. Nel complesso, la strada che il nostro pianeta deve percorrere perché i suoi abitanti abbiano vite decorose nel limite della disponibilità delle risorse terrestri è ancora lunga. Ma l'auspicio della Nef è che l'Indice di Felicità mostri ai governi di tutto il mondo come aggiustare il tiro, rispetto agli indicatori e agli obiettivi di progresso.
Nelle parole di Nic Marks, membro della Nef e autore dell'Hpi: ''Se hai la mappa sbagliata, difficilmente raggiungerai la tua destinazione''.
Sul sito dedicato è possibile, inoltre, calcolare il proprio Hpi, quanto cioè siamo, personalmente, felici e a che prezzo per l'ambiente.

I primi e gli ultimi dieci Paesi più felici della classifica Nef
1+) Vanuatu 68.2
2+) Colombia 67.2
3+) Costa Rica 66.0
4+) Dominica 64.6
5+) Panama 63.5
6+) Cuba 61.9
7+) Honduras 61.8
8+) Guatemala 61.7
9+) El Salvador 61.7
10+) Saint Vincent and the Grenadines 61.4

1-) Turkmenistan 24.0
2-) Equatorial Guinea 23.8
3-) Lesotho 23.1
4-) Russia 22.8
5-) Estonia 22.7
6-) Ukraine 22.2
7-) Congo, Dem. Rep. of the 20.7
8-) Burundi 19.0
9-) Swaziland 18.4
10-) Zimbabwe 16.6