Un funzionario del settore ecologia della Provincia di Siracusa, Carmelo Parrino, di 50 anni, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di una inchiesta su tangenti, sotto forma di favori, chiesti alla Enichem di Priolo.
Secondo l'accusa, il funzionario avrebbe stilato un verbale di contestazione all'azienda petrolchimica e poi avrebbe sollecitato l'Enichem, ''per evitare di subire una guerra'', millantando amicizie con magistrati e investigatori, di riammettere nella lista dei fornitori la ditta di autotrasporti di un suo amico, l'imprenditore Giovanni Vecchio, di 48 anni, anche lui arrestato ma al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari.
I provvedimenti restrittivi che ipotizzano i reati di concorso in tentativo di concussione e di rivelazione di segreti d'ufficio sono stati emessi dal Gip Giuseppina Storace su richiesta del procuratore della Repubblica Roberto Campisi e del sostituto Maurizio Musco.
