Ex voto. Artisti per Rosalia
Un omaggio alla città di Palermo e alla sua patrona con Le Vie dei Tesori
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Un unico flusso d'arte che come un abbraccio entra nel palazzo diruto, supera l'antica Cavallerizza, sale lo scalone a doppia rampa che conserva l'imponenza di un tempo, e si srotola tra le sale sbreccate, le porte rimosse, le finestre senza più vetri, per fermarsi sotto il grande affresco del Velasco, potentemente sopravvissuto; e da lì, abbandona Palazzo Costantino e si insinua dentro l'attiguo Palazzo Di Napoli, uno dei quattro Canti del Teatro del Sole. L'abbraccio dell'arte che si mette sotto la protezione della Santuzza che proprio dal Cassaro passerà la sera del 14 luglio.
Il grande affresco del Velasco, Palazzo Costantino - ©ph Igor Petyx
L'arte può salvare il mondo dall'oblio? Forse no, ma può tentare di farlo. Nasce da qui la grande collettiva "Ex voto. Artisti per Rosalia", organizzata nei giorni del Festino ritrovato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori, e curata da Andrea Guastella, da un'idea di Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona, mecenate, promotore dell'iniziativa e proprietario dei due palazzi condivisi con la comunità.
I palazzi Di Napoli e Costantino - Foto Carlo Columba, www.flickr.com, CC BY-NC-SA 2.0
La collettiva si inaugura mercoledì 13 luglio alle 16 e durerà fino a domenica 24 luglio; nasce da una comune e libera visione di intenti di artisti, galleristi e curatori italiani, all'insegna della rinascita, ma anche della denuncia, contro abbandono, incuria, negligenza. E sempre e comunque della vitale - a tratti sognante - constatazione del presente.
Da sinistra: "Beautiful Flash" Guglielmo Manenti, Loci Interdecti - "in.dolore" Silvia Ottobrini
Dall'ingresso su via Maqueda di Palazzo Costantino, disegnato dal Marvuglia, a Palazzo Di Napoli, con gli stemmi aragonesi divenuti all'epoca dei Vespri simboli della Sicilia, gli 87 artisti riuniti in dodici progetti o collettivi, entrano in dialogo diretto con gli spazi, spesso gravemente degradati, li fanno propri, li attaccano o li accarezzano, li blandiscono o li rendono vivi: il loro è un messaggio di sostenibilità, viver comune, comunità, rispetto.
Astratte Ri-generazioni - "Condizione" Nesteri
Si mette in contatto con Palazzo Costantino "Loci Interdicti", progetto che coinvolge 15 artisti, curato da Michele Citro che vede la nobile residenza come un maestoso gigante stanco, senza più voglia di lottare; se "Art Attack" si affida ai supereroi che si arrampicheranno sui muri come sulla torre di Babele, "Inside Out" inviterà a rovesciare rapporti e dimensioni, interno ed esterno, come lenzuola sciorinate sulla corte del palazzo.
Inside Out - "Overcoming" Arianna De Nicola
"Personae" lo popolerà di maschere, tra umano e post-umano, dell'uomo di oggi; "Beautiful Flash" (Guglielmo Manenti) scenderà nel ventre di Palermo, alla scoperta delle creature minacciose e benigne dell'inconscio, tra allucinazioni grafiche e dimensioni surreali; "Rosa Mundi" creerà light box nella Cavallerizza, abitate da cavalli smarriti, per l'installazione "Destinazione", l'infinito.
"Come pappagalli verdi" Diego Minuti
E ancora, il progetto sociale "Come Pappagalli Verdi" nato dal docente e artista Fiormario Cilvini, curato da Marilena Morabito e ispirato al libro del fondatore di Emergency Gino Strada, Pappagalli Verdi: mine a forma di giocattolo che creano vittime innocenti tra i bambini. Calchi degli arti inferiori in resina, realizzati dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, inviati ad artisti italiani che li hanno reinterpretati secondo il loro stile.
Teoria del sacrificio ecologico - "Tutte le fogli dell'Isola" Francesco Fossati
Il pensiero sostenibile di "Teoria del sacrificio ecologico", la ricerca di "Luce" (a cura di Valerio Dehò) come fonte di energia positiva che sia anche dialogo tra le culture e i popoli. Giusy Emiliano firma "Astratte Ri-generazioni" e lo storytelling "Giardino di transizione" creato da Rossana Danile con le sculture a filo continuo di Bruno Melappioni, due progetti che puntano alla necessità di un cambio di rotta definitivo per proteggere il pianeta e conservare la bellezza che ci circonda.
"Luce" Angela Brandys
Chiude "I luoghi dell'anima", a cura di Alessia Montani, Valentina Bruno, Roberto Grossi: un unico video per raccontare Farm Cultural Park, Fiumara d'Arte, Gibellina Museo Diffuso, Parco dell'Anima, Porta della Bellezza, Piazza Armerina Museo, Palazzo Oneto di Sperlinga, Fondazione Orestiadi, Fondazione Brodbeck. In anteprima il "Passaporto del pellegrino" disegnato da Domenico Pellegrino.
INFO
Il percorso espositivo è molto composito e frastagliato, e sarà fruibile con le visite guidate delle Vie dei Tesori, secondo il format consolidato del Festival.
Apertura ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 21. Mercoledì 13 luglio apertura fino a mezzanotte; giovedì 14 luglio ingressi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20,30.
Coupon 3 euro sul sito www.leviedeitesori.com