Falso coinvolgimento della LAV nell'organizzazione della ''Giostra di Chiaramonte'' di Modica (RG)

Riceviamo dalla LAV e pubblichiamo...

Lunedì scorso la LAV era stata invitata dal sindaco di Modica, Piero Torchi, e dall'assessore Carpentieri ad un tavolo 'concertativo' in merito all'organizzazione della nuova edizione della ''Giostra dei Chiaramonte'', insieme ad una rappresentanza dei proprietari dei cavalli, per discutere la nuova edizione della manifestazione in programma il prossimo agosto.
''Invece di discutere su come sostituire l'uso dei cavalli e di alternative alla 'giostra', ci siamo ritrovati, incredibilmente, di fronte ad un accordo fra l'amministrazione comunale stessa e i cosiddetti 'cavaddari' già siglato dietro le quinte'' ha dichiarato Biagio Battaglia, responsabile della LAV Ragusa. ''Il tavolo tecnico a quel punto si è trasformato in una 'trappola' dove luoghi comuni, sentimentalismo pseudo-zoofilo, banalità, qualunquismo e interessi di parte hanno sommerso e cancellato le precedenti dichiarazioni del sindaco Torchi che, invece, aveva lasciato intravedere la possibilità di rinunciare all'utilizzo di cavalli per qualunque tipo di corsa, come emerso dal primo incontro svoltosi alla presenza degli organi di stampa qualche settimana fa''.

Dalla discussione, d'altronde, non è emersa nessuna autocritica rispetto alla manifestazione dello scorso anno, quando si è registrato l'ennesimo animale morto in nome della tradizione: un cavallo, cadendo rovinosamente a terra, battè violentemente la testa e morì. Il mortale incidente fù causato dalla negligenza del Comune che ha mantenuto precarie le norme di sicurezza, compreso l'inadeguato strato di sabbia che copriva la strada asfaltata ove si è corsa la giostra.
''Se non si è riusciti a garantire sicurezza, competenza e tutela degli animali lo scorso anno - ha prosegue Battaglia - non si comprende come si pensi di riuscirci questa volta. Paradossale e maldestro, quindi, il tentativo - fallito - del sindaco Torchi di coinvolgere la LAV nell'organizzazione della gara. L'insistenza nel chiederci consigli e suggerimenti tecnici alla fine ha sortito l'effetto contrario: rimaniamo decisamente contrari all'uso di animali per manifestazioni e gare come la giostra. A tutt'oggi non abbiamo ancora compreso cosa pensi il sindaco dello sfruttamento degli animali per iniziative ludiche, cosa pensi dei modelli educativi da proporre ai giovanissimi in merito al rapporto uomo-animali, etc. Siamo stanchi di sindaci apparentemente 'arbitri': amministrare significa soprattutto assumersi responsabilità''.

La LAV si augura che il Comune di Modica desista dall'organizzare la giostra con l'uso di cavalli, anche perché nella malaugurata ipotesi di altri incidenti o morti di animali il sindaco dovrà renderne conto ai propri concittadini. Sbagliare è umano, perseverare... no!

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