Famiglie in miseria
I pessimi dati sull'andamento dell'economia nel capoluogo: "Il 10% delle famiglia di Palermo e provincia è in miseria"
"Negli ultimi quattro anni il Pil di Palermo e provincia ha registrato un calo del 6%, il fatturato delle aziende del 50%. Siamo passati al 19,6% di disoccupazione".
Sono questi alcuni dei dati con i quali il presidente della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg, ha tracciato un bilancio dell'andamento dell'economia nel capoluogo siciliano e provincia durante la presentazione dei dati dell'Osservatorio economico della provincia di Palermo nel 2012, realizzato dall'Istituto Tagliacarne.
"Le imprese di costruzioni sono le più colpite - ha sottolineato - Mancano i bandi per iniziative importanti, manca l'uso di fondi regionali per le infrastrutture. Tutto questo ci fa un grosso danno perché non mette in movimento dei volani che potrebbero esserci di grandi aiuto. E mancano le grandi iniziative sul turismo".
"Il 10% delle famiglie di Palermo e provincia è in miseria. È un dato certo, vero e reale, che anche oggi confermiamo. È uno dei grandi problemi che va affrontato in modo significativo. Faremo proposte ai sindacati e alla politica - ha aggiunto - per vedere, se lavorando insieme riusciremo a fare qualcosa".
Intanto, la giunta comunale di Palermo ha approvato l'adesione formale al piano nazionale per la "Carta acquisti", la cosiddetta "social card". Il Comune era stato coinvolto, già da giugno dello scorso anno, nella stesura del progetto sperimentale, unitamente alle altre 11 più grandi città italiane.
Nei lavori sono stati coinvolti direttamente l'assessore Agnese Ciulla, il Capo Area Daniela Rimedio e la dirigente Alessandra Autore. "Pubblicheremo il bando entro pochi giorni - ha affermato l'assessore - non appena i tecnici della Sispi avranno definito, d'accordo con quelli del ministero, alcuni aspetti legati all'informatizzazione di tutte le procedure, elemento essenziale per poter gestire velocemente le domande e per potere successivamente gestire i nuclei familiari che saranno inserite nella graduatoria finale".
In ogni caso le graduatorie dovranno già essere definitive entro il 10 settembre. Il decreto ministeriale, che assegna a Palermo poco più di 6 milioni di euro, prevede che un terzo delle famiglie benefici sia del contributo economico tramite la Social card, sia di un progetto personalizzato di presa in carico, finalizzato al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale. Un terzo dei beneficiari avrà invece accesso soltanto al Progetto personalizzato di presa in carico, mentre un ultimo terzo delle famiglie incluse nella graduatoria non beneficerà in questa fase di alcuna forma di assistenza diretta pur entrando in un circuito di attenzione da parte dei servizi sociali.
La sperimentazione si rivolge a famiglie in condizioni economiche e lavorative di estremo disagio, in cui siano presenti dei minori.
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]