Faraone contro i totem ideologici
Il proconsole di Renzi in Sicilia apre al ponte sullo Stretto di Messina
"Abbiamo abbattuto i totem ideologici, come i termovalorizzatori, e adesso abbattiamo il totem ideologico del ponte sullo Stretto. Dobbiamo ragionare liberamente su ciò che ci serve".
Questa l’affermazione di Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione, nei giorni scorsi durante la presentazione a Messina del suo libro "Sottosopra, come rimettere in piedi la Sicilia".
"Il ponte non sarà costruito domani - ha detto il proconsole di Matteo Renzi in Sicilia - ma se lo mettiamo in campo possiamo adeguare tutte le infrastrutture stradali e ferroviarie della Sicilia. Siamo stati guidati per anni da dirigenti con il giornale sotto il braccio, che nelle assemblee dettavano la linea. Adesso c'è una nuova classe dirigente che non ha rispettato la fila, ci siamo misurati sul campo mettendoci la faccia".
Nei mesi scorsi lo stesso premier aveva aperto al ponte sullo Stretto: "Investiamo - aveva detto Renzi da Bruno Vespa - due miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie. E poi faremo anche il Ponte, portando l’alta velocità finalmente anche in Sicilia e investendo su Reggio Calabria, che è una città chiave per il Sud".
- La maledizione di Scilla e Cariddi (Guidasicilia.it, 04/03/16)