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Seduta lampo all'Assemblea regionale. Il governo, assente, avrebbe dovuto replicare alla mozione sull'articolo 37 dello Statuto siciliano
Appena dieci minuti. Tanto è durata la seduta che si è tenuta ieri all'Assemblea regionale siciliana. Una seduta lampo a causa dell'assenza del governo regionale che avrebbe dovuto replicare alla mozione sull'articolo 37 dello Statuto siciliano.
"Mi farò carico di protestare formalmente per l'assenza degli assessori invitati a interloquire". Alla richiesta di Giancarlo Cancelleri, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, di proseguire lo stesso il dibattito, il vicepresidente Antono Venturino, espulso di recente dal Movimento di Grillo, ha replicato seccamente: "Trovo sterile un dibattito senza il governo".
Il dibattito è stato quindi rinviato a mercoledì 12 giugno, dopo la pausa dovuta alle amministrative.
"L'Assemblea regionale? Chiudiamola. Non riesce a difendere nemmeno i suoi diritti". Questo, in prima battuta, il commento del deputato del M5S, Stefano Zito. "E' stato frustrante - afferma Zito - vedere l'aula vuota, e sottolineo vuota, in un'occasione in cui si poteva rimediare ad un torto subito da 60 anni dalla Sicilia per cercare di portare un po' di ossigeno alle disastrate casse della Regione".
La mozione cui si riferisce Zito è quella riguardante l'applicazione dell'articolo 37 dello Statuto, cioè della norma secondo cui le imprese che producono in Sicilia, anche se hanno sede legale fuori, devono pagare i tributi nell'isola.
"E' paradossale - sostiene Zito - che anche i deputati che avevano firmato la nostra mozione non si siano presentati. Evidentemente la campagna elettorale è più importante degli interessi della Sicilia".
Per Zito non è inappuntabile anche il comportamento dell'assessore all’Economia Luca Bianchi, che, secondo quanto comunicato dalla presidenza dell'Assemblea, avrebbe contattato i firmatari della mozione per avvertirli che non sarebbe stato in aula perché aveva bisogno di più tempo per approfondire la questione. "A noi - afferma Zito - non è arrivata alcuna comunicazione".
Il rinvio della seduta rischia ora di mettere una pietra tombale sull'articolo 37. "Se - spiega Zito - il presidente Crocetta andrà a Roma per definire il dettaglio dei trasferimenti dello Stato alla Regione prima della nuova convocazione dell'aula, prevista per il 12 giugno, la questione articolo 37 potrà considerarsi definitivamente archiviata nel peggiore dei modi".
Zito sottolinea anche la gravità della mancata trattazione del potenziamento dell'ospedale di Augusta, la cui sorte, evidentemente, sta poco a cuore anche alla deputazione siracusana "quasi completamente assente" in sala d’Ercole.
- Slow Ars (Guidasicilia.it, 28/05/13)