Festival del Val di Noto. Altri importanti appuntamenti nelle province Distretto culturale del Sud Est
A Ragusa la X edizione di ''Ragusani nel mondo''. A Militello (CT) omaggio al poeta Salvo Basso.
Festival del Val di Noto
Gli appuntamenti di sabato 28 agosto
- A Ragusa, il Festival del Val di Noto partecipa sinergicamente alla decima edizione del Premio "Ragusani nel mondo", organizzato dall’omonima associazione insieme a Comune e Provincia. La parte spettacolare della manifestazione, che si svolgerà in Piazza Giovanni, prevede alle 21 un concerto lirico-sinfonico dell’Orchestra del Sud Est, un complesso di 80 elementi, la cui istituzione rappresenta uno dei risultati più significativi del neonato Festival itinerante.
- A Militello in Val di Catania, alle 19, nell’Atrio del Palazzo Comunale, omaggio al poeta Salvo Basso, originario di Giarre e a lungo attivo a Scordia, dove è prematuramente scomparso nel 2002. Alla sua memoria lo scrittore Salvatore Garufi dedica il concerto di poesie Le voci fra gli sterpi. A cura del Piccolo Teatro di Catania, regia di Gianni Salvo.
- A Modica, la rappresentazione dell’operetta La vedova allegra, rinviata alla sessione invernale del Festival, verrà sostituita l’8 settembre con un concerto di sinfonie e arie operistiche.
Sempre più legato alla palpitante vita culturale, economica e turistica della Sicilia sud-orientale, il Festival del Val di Noto sarà impegnato oggi, sabato 28 agosto, su due fronti: a Ragusa per il decennale del Premio "Ragusani nel mondo" e a Militello in Val di Catania per l’omaggio al poeta etneo Salvo Basso.
Il rinomato Premio "Ragusani nel mondo", ospitato nella splendida Piazza San Giovanni, viene organizzato quest’anno proprio in sinergia con il neonato Festival del Val di Noto, itinerante nei Comuni del Distretto culturale del Sud Est, che comprende Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania, Palazzolo Acreide, Modica, Noto, Ragusa, Scicli.
In quest’ottica il Premio sarà arricchito da un intrattenimento musicale di alto rilievo: un concerto lirico-sinfonico che vedrà protagonista alle 21 l’Orchestra Sinfonica del Sud Est diretta da un maestro di chiara fama, il romano Claudio Micheli. Interverranno artisti lirici di spicco, quali il baritono Sergio Bologna, dall’importante carriera internazionale, e due giovani ma già affermati talenti, il soprano Nunzia Santodirocco e il tenore Raffaele Vitagliano. L’ampio programma prevede brani operistici tratti dal più celebre repertorio rossiniano, verdiano e pucciniano.
L’Orchestra Sinfonica del Sud Est, che associa ad elementi di grande esperienza una forte componente giovanile, è nata quest’estate in quanto diretta espressione del Festival del Val di Noto. Uno degli aspetti più importanti ed interessanti del Festival è sicuramente l’istituzione di questo complesso orchestrale, formato da 80 professori, frutto delle selezioni effettuate per individuare i migliori "fiati" siciliani e gli altrettanto validi "archi" provenienti da Ragusa, dall’Istituto superiore di studi musicali di Catania e dalle rinomate orchestre dei Teatri dell’Opera di Sofia, Budapest, Praga e Bucarest.
Il nome stesso della compagine fa riferimento all’area del Distretto culturale del Sud Est in cui il Festival si svolge. Eppure, la denominazione Orchestra Sinfonica del Sud Est può essere intesa anche in senso più ampio, e segnatamente europeista: laddove il riferimento al Sud è rivolto alla Sicilia, porta meridionale dell’Unione Europea, mentre il riferimento all’Est è rivolto ai paesi da poco entrati nell’Ue e da cui provengono numerosi strumentisti. La formazione è frutto della visione multinazionale che ha guidato la composizione dell’organico, sulla scia di prestigiosi esempi come l’Orchestra Sinfonica Giovanile europea o la Gustav Mahler Jugendorchester entrambe fondate da Claudio Abbado.
A Militello in Val di Catania, alle 19, nell’Atrio del Palazzo Comunale, omaggio al poeta Salvo Basso, originario di Giarre e a lungo attivo a Scordia, dove è prematuramente scomparso nel 2002, a 39 anni. Alla sua memoria lo scrittore e amico Salvatore Garufi dedica il concerto di poesie "Le voci fra gli sterpi". L’allestimento è a cura del Piccolo Teatro di Catania, la regia di Gianni Salvo.
Nato a Giarre, laureato in storia e filosofia a Catania, Basso è stato a Scordia assessore alla pubblica istruzione, vicesindaco e tra i promotori del Coordinamento delle città del calatino per la cultura. Nelle sue raccolte poetiche - "Quattru sbrizzi", "Dui", "Ccamaffari", "Egomeio: Salvopoesie 1979-81" , ed altre - Salvo Basso ha fatto della lingua siciliana uno strumento espressione nuovo, moderno, pienamente consapevole della tradizione degli ultimi anni. Ironia, gusto per l'aforisma, inciso fulminante e intelligente, capacità di cogliere nello scarto la verità più densa e imprevedibile: Basso è considerato tra i migliori poeti europei d'inizio millennio.
Ricordiamo infine che a Modica, la rappresentazione dell’operetta "La vedova allegra", rinviata alla sessione invernale del Festival, verrà sostituita con un concerto di pezzi operistici che avrà luogo l’8 settembre nella Terrazza del Conte.