Feudo Disisa porta al Vinitaly la DOC Monreale
Territorio e vitigni innanzitutto, per produzioni limitate e di nicchia e dallo stile produttivo ben riconoscibile
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Tutto è pronto per il Vinitaly e la Sicilia del vino di qualità torna a Verona con sentimenti di ottimismo e di fiducia per il futuro. L'interesse per il vino siciliano all'estero è in aumento e vengono premiati i vini distintivi, di fascia medio alta, espressioni di territori che sanno parlare di se stessi.
È questo lo spirito con cui Feudo Disisa intende caratterizzare questa 55esima edizione, centrando il suo messaggio su pochi contenuti ma di grande rilevanza, a partire dall'autenticità dei vini e dalla filosofia produttiva che Mario di Lorenzo e la sua famiglia, da più generazioni, può vantare in uno degli areali più importanti per la viticoltura della Sicilia occidentale, le colline della Doc Monreale.
In occasione del Vinitaly 2023 - in programma dal 2 al 5 Aprile a Verona -, l'azienda guidata da Mario Di Lorenzo, reduce da encomiabili attestati di stima in campo nazionale e internazionale (Decanter, Wine Spectator, Doctor Wine), ridisegna strategie commerciali ed obiettivi di comunicazione, focalizzando l'attenzione sulle peculiarità enologiche del territorio: Perricone, Nero d'Avola ma, soprattutto, Catarratto, la varietà autoctona a bacca bianca su cui Di Lorenzo e l'enologo Tonino Guzzo hanno voluto consolidare una serie di intuizioni ed alcune scelte conseguenti che hanno saputo "esplorare le potenzialità di un vitigno che riflette appieno le condizioni di suolo e l'habitat in cui viene impiantato e che, in alcuni dei nostri vigneti, ha trovato quelle conferme di unicità che volevamo raggiungere nel Catarratto" sottolinea Mario Di Lorenzo, parlando di "Lu Bancu", considerato tra le migliori espressioni del vitigno nell'isola.
Riconoscibilità, equilibrio gusto-olfattivo, contemporaneità, saranno queste le caratteristiche che i winelover troveranno nella proposta di Feudo Disisa al Vinitaly. In occasione della 55esima edizione, infatti, l'azienda della Doc di Monreale porterà al banco di degustazione e nei B2B programmati, le nuove annate dei bianchi Territoriali Chara e Grillo (2022) e dei Tesori, Lu Bancu Catarratto (2022) Grecu di Livanti Nero d'Avola Rosato (2021) e Granmassenti Perricone (2019). Tre produzioni autentiche e identitarie, ricche di sfumature enoiche, in grado di attribuire piena riconoscibilità al marchio e al territorio d'origine.
Non meno rilevante l'olio, altra specializzazione produttiva che ha permesso alla famiglia Di Lorenzo di raggiungere standard qualitativi di pura eccellenza, riconosciuti attraverso premi nazionali e internazionali. A poche settimane dall'assegnazione delle Cinque Gocce di Bibenda, Feudo Disisa verrà infatti insignita, con il massimo riconoscimento della Guida Oli di Sicilia 2023 del Gambero Rosso: le Tre Foglie attribuite all' Olio Extravergine d'oliva Bio, monocultivar da Cerasuola. - La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 3 aprile alle ore 15, al Sol&Agrifood – presso il padiglione Palaexpo (piano -1), sala Salieri.
Ma non solo. Tra le novità di quest'anno, spazio anche ad una nuova offerta enoturistica focalizzata sul vissuto dell'azienda, con cinque peculiari experience che richiamano il valore delle origini e dell'identità culturale di Feudo Disisa, disponibili previa prenotazione (CLICCA QUI).
Sarà possibile degustare l'intera produzione enoica ed olivicola di Feudo Disisa, al padiglione 2 Sicilia, Stand 7A del Salone del Vino Italiano in programma a Verona dal 2 al 5 aprile.