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Fiero dei ''suoi'' portavoce

La replica di Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue, a Silvio Berlusconi

04 settembre 2009

"Sono molto fiero del servizio dei portavoce della Commissione europea. Hanno tutta la mia fiducia e appoggio". Con queste parole il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso, incontrando ieri la stampa a Bruxelles, ha replicato in maniera netta alle parole di Silvio Berlusconi contro le esternazioni dei commissari e dei portavoce dell'Unione. Berlusconi, infatti, nei giorni scorsi aveva duramente criticato le richieste di chiarimenti giunte da Bruxelles per il respingimento dei migranti e aveva proposto di proibire a commissari e portavoce di parlare pubblicamente, minacciando in caso contrario di ritirare il voto italiano, bloccando così i lavori della Ue (LEGGI).
Il caso sembrava archiviato, ma mercoledì il commissario agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia aveva chiesto scherzosamente (ma non troppo) a chi doveva chiedere il permesso per parlare.

"La Commissione - ha replicato ieri Barroso a Bruxelles - ha il diritto-dovere di dare informazioni ai cittadini tramite i portavoce". Il presidente dell'esecutivo Ue ha sottolineato che "non c'è nessun altra istituzione come la nostra che si metta a disposizione quotidiana dei giornalisti per rispondere a qualsiasi domanda".
La replica di Barroso a Berlusconi è abbastanza dura. "La Commissione europea - ha sottolineato - è un'istituzione originale e proprio per questo a volte c'è qualcuno che non la capisce".
"Sono un intransigente difensore delle prerogative della Commissione europea" ha aggiunto Barroso. "Naturalmente avremo sempre un rapporto leale con tutte le altre istituzioni Ue e con gli Stati membri. Io voglio continuare - ha spiegato ancora Barroso - un partenariato leale con gli Stati membri. Ci vuole un partenariato con tutte le istituzioni comunitarie" le quali, ha aggiunto, "non devono rafforzarsi l'una a spese dell'altra".
"Certo - ha detto ancora il Commissario portoghese - il Consiglio europeo è un'istituzione molto importante, ma le vere istituzioni comunitarie sono la Commissione europea e il Parlamento europeo, mentre il Consiglio agisce in modo intergovernativo".

Ma le parole di Barroso non hanno convinto il ministro degli Esteri Franco Frattini che così replica al presidente della Commissione europea: "Se la Commissione Europea è un organo politico è giusto che parlino i politici, non i portavoce. Barroso ha detto cose ovvie, che è fiero ed ha fiducia nei propri portavoce, ci mancherebbe altro".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Aki/Ign, Corriere.it]

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04 settembre 2009
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