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Finale di Coppa Italia...

Inter - Palermo 3-1. Rabbia E'Toomica. Purtroppo per il Palermo è finita male, ma che gran partita hanno giocato!

30 maggio 2011

Buon lunedì a tutti!
Come vi avevo preannunciato, ci ritroviamo a commentare la finale di Coppa Italia che il Palermo ha disputato ieri sera all'Olimpico di Roma contro l'Inter.
E' finita male, con la sconfitta per 3-1.
Guardando il punteggio si direbbe che l'Inter ha dominato il Palermo... Com'era nelle previsioni ha vinto la squadra più forte, con tutti quei campioni...
Si direbbe, appunto, senza aver visto la partita. Invece i 70.000 dell'Olimpico, tra cui 50.000 tifosi palermitani, hanno assistito ad una partita strana, perché ha vinto chi ha fatto gol. Direte voi: che bella novità!!!
Eppure ieri sera la severa legge del calcio si è manifestata in pieno sul prato verde di Roma.
L'Inter ha tirato 4 volte in porta segnando tre gol, il Palermo ha tirato in porta molte volte, cavando dal buco soltanto un golletto.
Il Palermo ha dominato la partita, l'Inter ha aspettato che il pallone arrivasse tra i suoi piedi.
Il Palermo ha in squadra Hernadez, l'Inter E'Too, che ha segnato 2 gol... E' andata così.
Comunque GRAZIE RAGAZZI! Grande partita, grande cuore, grandi in tutto.
Ed ora??????
Lacrime di Miccoli, di Rossi, addii imminenti... Cosa succedera'?
Il giocattolo si rompera'? Zamparini che fara'? Lo sapremo nei prossimi giorni di mercato.
Buona estate a tutti.
[Andrea Gagliardo]

INTER - PALERMO 3-1
INTER (4-3-1-2): J. Cesar 6.5, Nagatomo 6, Ranocchia 5.5, Lucio 7, Chivu 6, J. Zanetti 6.5, Stankovic 6.5, Motta 6 (37' st Mariga sv), Sneijder 7.5 (42' st Milito 6.5), Pazzini 5.5 (15'
st Pandev 6.5), Eto'o 8. (12 Castellazzi, 23 Materazzi, 25 Samuel, 14 Kharja). All.: Leonardo 7.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 5.5, Cassani 5, Munoz 6, Goian sv (22' pt Carrozzieri 5), Balzaretti 6.5, Migliaccio 5.5, Acquah 5.5 (9' st Miccoli 6), Nocerino 5.5, Pastore 6.5, Ilicic 6, Hernandez 5.5 (33' st Pinilla 5.5). (99 Benussi, 36 Darmian, 4 Kasami, 11 Liverani). All.: D. Rossi 5.5.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno 6.
Reti: nel pt 26' e nel st 32' Eto'o, 43' Munoz, 46' Milito.
Note: angoli 3-2 per il Palermo. Recupero: 1' e 5'. Spettatori: 70 mila. Espulsi: al 44' Munoz per doppia ammonizione e Delio Rossi per proteste. Ammoniti: Acquah, Carrozzieri per gioco scorretto.
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Pochi spunti da vecchia Inter bastano a Leonardo per conquistare il primo titolo da nerazzurro. Lo schema è collaudato: Sneijder che scatena Eto'o e i giochi sono fatti. La Coppa Italia resta in mano nerazzurro, ultimo anello del triplete. Il braccio e la mente nerazzurri dormicchiano sornioni per larghe fette della partite, poi si scatenano, confezionano il 3-1 finale e per il generoso ma inesperto Palermo, sostenuto dalla marea rosanero di tifosi, è notte fonda.
Il camerunese segna due gol e colpisce un palo: quando si tratta di griffare trofei non si tira mai indietro. E Moratti in tribuna può sorridere, dopo avere a lungo sofferto quando la partita era nelle mani del Palermo. I siciliani, a un passo dal grande sogno, si fermano ma la differenza di esperienza è troppo grande. La squadra di Delio Rossi, in partenza per altri lidi, è bella da vedersi ma fragile: i suoi folletti Pastore e Ilicic imperversano e spesso vengono fermati anche dalla sfortuna.
A lungo l'Inter fa barriera, riduce gli spazi agli avversari, arranca ma la vittoria, lo ha insegnato Mourinho, viene prima di tutto e la stagione è stata lunga e i nerazzurri sono a corto di fiato. Oltre ai due protagonisti sono da encomiare Lucio, che chiude tutto, Julio Cesar, che para da par suo demotivando gli avversari, a tratti Nagatomo e capitan Zanetti. Milito entra e timbra la gara col gol del 3-1. Zamparini si mangia le mani e grida al furto arbitrale, ma il Palermo esce a testa alta dall'Olimpico: bene Balzaretti e per trequarti gara i centrocampisti. La squadra ripartirà dall'Europa League mentre per l'Inter è Champions e un trofeo va comunque in bacheca.

Spettacolo di colori e tifo alle stelle all'Olimpico con i tifosi del Palermo che si fanno vedere e sentire. E la squadra di Delio Rossi pigia subito sull'acceleratore: al 2' Ilicic per Hernandez che conclude di poco a lato. L'Inter studia sorniona l'avversario più esuberante. Ma al 15' un lungo lancio libera Pazzini che è in anticipo su Munoz, ma non riesce a correggere in porta. Più armonico l'affondo siciliano: al 18' triangolo con Ilicic e Pastore non riesce ad anticipare Julio Cesar.
L'argentino, in grande spolvero, ci riprova al 20', ma la conclusione è alta. Si infortuna Goian ed entra Carrozzieri e alla prima leggerezza siciliana l'Inter passa: al 26' Motta recupera un pallone su contrasto, Sneijder libera Eto'o che è in anticipo su Cassetti, entra in area e fulmina Sirigu. Veemente reazione e mischione al 31': un tiro di Hernandez viene spizzato, Julio Cesar devia e Stankovic allontana. Blitz di Greenpeace sugli spalti: compare un grande striscione contro il nucleare. Poi al 41' il Palermo protesta per un contrasto in area con cui Chivu ferma e manda a terra Ilicic. Le due mezze punte siciliane fanno scintille, ma il muro interista regge.
Nella ripresa arrembaggio siciliano: al 1' un tiro di Balzaretti viene parato, poi al 7' gran palla di Pastore per Hernandez, Julio Cesar per una frazione di secondo riesce ad anticiparlo. Delio Rossi mette esperienza nel motore: entra Miccoli al posto di Acquah, Ilicic arretra con Migliaccio centrale. E la sua presenza si fa subito sentire: al 14' su un lungo cross da centrocampo schiaccia di testa e costringe Julio Cesar in angol. Poi il Palermo schiaccia l'Inter nella sua area con le giocate di Pastore e Miccoli, e i nerazzurri soffrono con spirito provinciale. Al 22' Hernandez si avvia in area, Chivu interviene da dietro e i siciliani invocano il rigore.
Ma proprio mentre i rosanero offrono lo sforzo più intenso per recuperare l'Inter dà il colpo del ko: al 32' MIgliaccio perde palla con Sneijder che serve subito Eto'o che avanza e beffa Sirigu sull'uscita. La partita si infiamma: Eto'o al 41' colpisce il palo su punizione poi al 43' Munoz su un angolo inesistente di testa riporta il Palermo in partita. Ma al 46' Milito, servito da Mariga, chiude i giochi e capitano Zanetti può alzare l'ennesimo titolo.

Fonte: Lasiciliaweb Sport

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30 maggio 2011
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