Finalmente i saldi: domani anche in Sicilia
Solo qualche giorno d'anticipo per la stagione degli sconti attesa da acquirenti e negozianti
Partono domani, sabato 3 gennaio, i saldi in Sicilia anticipando la fine delle feste e quindi contro la tradizione. Quest'anno le vendite per saldo saranno progressive, prima con riduzioni del 30% poi del 50% e infine anche del 70%.
In Sicilia, secondo Telefono Blu Sos Consumatori è previsto un giro di spesa di 200 milioni di euro (-20%).
Solo le famiglie di Palermo e Catania ne spenderanno 120 milioni (55 per Catania e 65 per Palermo). Ogni famiglia di Palermo e Catania spenderà presumibilmente almeno 220 euro, nelle altre zone invece una media di 200.
Sempre secondo Telefono Blu, questo anticipo non fa comunque i conti con le reali esigenze dei consumatori. Un vero anticipo dovrebbe coincidere con il Natale come si fa ad esempio a Londra, ma vi è un problema maggiore: i saldi sono oramai superati e spesso inutili e hanno solo un vantaggio, se fossere rispettati: l'obbligo di vendere merce di stagione.
I consumatori hanno bisogno di concorrenza vera tutto l'anno, e quindi dai vestiti a molti altri oggetti i prezzi dovrebbero essere dimezzati esattamente come si tenta di fare con i saldi.
Nonostante l'attesa, sia dei consumatori che dei negozianti, l'incertezza quest'anno è molto alta, come daltronde negli ultimi anni. Infatti in estate gli italiani hanno speso circa 1,5 miliardi (per una flessione di un 10% complessivamente), l'inverno dovrebbe vedere entrate, a livello nazionale, per 3 miliardi. Mese di dicembre anche qui con un -10% difficile da rimediare, e secondo le prime stime di Telefono Blu Sos Consumatori si profila una debacle intorno al 20 % almeno.
Ed ecco i consigli che il Presidente Nazionale di Telefono Blu, Pierre Orsoni, dispensa a tutti i consumatori:
1) Ricordarsi il capo (fotografarlo) che ci interessa e il suo prezzo, per capire l'esatto sconto (pieno e in saldo): quello è il vero Saldo. Nelle promozioni possiamo invece trovare merce invenduta degli anni precedenti. Attenzione anche al prezzo di partenza.
2) Visitare più di un negozio aiuta a non commettere errori. Vi è il rischio che venga messa in circolazione merce invenduta negli anni. Il negoziante deve dimostrare la veridicità di qualsiasi asserzione pubblicitaria. Lo spazio dei saldi deve essere ben chiaro.
3) Attenzione alle etichette, quelle di origine ci permettono di risalire al produttore, quelle di contenuto garantiscono la composizione del prodotto e le modalità di lavaggio per evitare rischi.
4) Conservare sempre lo scontrino, se la merce è difettosa, si può infatti optare per la restituzione del prodotto o ancora un prezzo inferiore.
5) Infine, salvo casi eccezionali e comprovati non si può vietare di “provare “ la merce in vendita.
INFO
Due i centralini di Telefono Blu Sos Consumatori a tutela dei consumatori per le provincie Ovest e orientali dell'isola, per raccogliere le denuncie di abusi e problemi
Tel. 091 2733403 e 095 2272796
Web: www.telefonoblu.it