Fino al 3 maggio le proteste dei regionali che aderiscono ai Cobas
Fitto il calendario degli scioperi che coinvolgeranno i dipendenti degli uffici centrali e periferici
I lavoratori rivendicano l'applicazione giuridica del contratto di lavoro firmato il 23 maggio 2001 che riguarda 20 mila dipendenti, inclusi quelli degli pubblici collegati.
I Cobas chiedono inoltre l'apertura delle trattative relative al contratto economico dei dipendenti per il biennio 2002/2003, la definitiva stabilizzazione dei 3.600 precari in servizio alla Regione e lo sblocco dei pensionamenti previsti dalla legge di riforma 10 del 2000.
I Cobas hanno già programmato una serie di iniziative di lotta che si concluderanno il 3 maggio con lo sciopero generale, e manifestazione a Palermo, dei dipendenti regionali e degli enti non economici.
Fitto il calendario degli scioperi che coinvolgeranno i dipendenti degli uffici centrali e periferici dei singoli assessorati nelle nove province regionali:
4 marzo, Presidenza della Regione e provincia di Trapani;
7 marzo, Beni culturali e Pubblica istruzione e provincia di Siracusa;
11 marzo, dipartimenti Lavori pubblici, ispettorati tecnici regionale e dei lavori pubblici, Ente acquedotti siciliani e provincia di Ragusa;
14 marzo, dipartimento Enti locali e provincia di Messina;
18 marzo, dipartimenti agricoltura, aziende demaniali, interventi infrastrutturali, Ente sviluppo agricolo e provincia di Enna;
21 marzo, assessorato regionale alla Cooperazione, Camera di Commercio di Palermo e provincia di Agrigento;
25 marzo, dipartimenti lavoro, formazione, agenzia per l'impiego e provincia di Catania;
28 marzo, assessorato regionale Turismo e Trasporti, Apiit e Ast di Palermo;
1 aprile, assessorato regionale Sanità;
4 aprile, assessorato regionale al Bilancio, ragionerie centrali degli assessorati regionali e provincia di Caltanissetta;
8 aprile, assessorato regionale all' Industria e Asi di Palermo;
11 aprile, assessorato regionale Territorio e Ambiente.