Il decreto di cassa integrazione degli oltre quattrocento lavoratori della compagnia aerea Windjet è scaduto lo scorso 19 dicembre 2012, e da allora i licenziati non percepiscono alcun trattamento economico. E’ quanto segnalato dal segretario generale della Filt Cgil di Catania, Carmelo De Caudo. "Il ministro Fornero - ha aggiunto il sindacalista - non ha ancora rinnovato il decreto. È un atto ordinario che, per un inspiegabile motivo, non è ancora stato firmato, ma questo ritardo non giova né al reddito, né alla serenità degli ex dipendenti Windjet, già provati da quanto successo la scorsa estate".
Sul fronte della vertenza, la Filt Cgil rileva che "le tratte di Windjet oggi sono occupate da nuove compagnie, mentre non c'è traccia della ripartenza dell'impresa". "È desiderio nostro e dei lavoratori che Windjet riparta - ha spiegato ancora De Caudo - ma se ciò non fosse possibile per mancanza di condizioni, allora invitiamo la proprietà a comunicarlo".
Come a risposta immediata alla segnalazione della Filt Cgil, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, ha firmato ieri il decreto di cassa integrazione per i 433 lavoratori della società Windjet. Il decreto, informa una nota, è relativo al periodo dal 20 dicembre 2012 al 19 giugno 2013 e ha richiesto il tempo necessario per l'istruzione dello stesso. Ora "verrà tempestivamente trasmesso all'Inps per le procedure di competenza", conclude la nota. [Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it]
