Firmato l'accordo per la riqualificazione di Termini Imerese

Oggi nella sede di via Veneto del ministero dello Sviluppo Economico, il ministro Paolo Romani - insieme al Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, al Presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti, al sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, al Consorzio Asi di Palermo e ai rappresentanti di Fiat Group e di Invitalia - ha firmato l'accordo di programma per la disciplina degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese.
L'attuazione dell'accordo è prevista entro 36 mesi. L'investimento complessivo è di un miliardo di euro per un totale di posti di lavoro a regime pari a 3.300.
"I piani prevedono di risolvere il problema occupazionale esistente fin dal primo anno di investimento, ovvero nel 2012. E penso che l'occupazione totale, di 3.300 posti si raggiunga in 36 mesi". Lo ha detto l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, nel corso della presentazione della firma ufficiale dell'accordo per il rilancio di Termini.

Ieri nel corso dell'audizione alla Camera, l'amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne, parlando del sito siciliano di Termini Imerese che il Lingotto dismetterà entro la fine del 2011 e per il quale l'altro ieri è stato siglato un accordo di programma tra governo, Regione Sicilia, la Provincia ed il Comune di Palermo che ha reso operativi circa 450 miliardi di euro (LEGGI), ha detto: "Fiat è disposta a collaborare ma solo se viene risolto il problema occupazionale e se esiste la garanzia che tutti i nostri lavoratori ricevano una lettera di assunzione dalla futura proprietà".

"Apprendo dalla parole dell'amministratore delegato Sergio Marchionne di una presunta volontà della Fiat a collaborare per Termini Imerese, a condizione che tutti i lavoratori siano assorbiti. L'unica collaborazione che noi vogliamo è che non si faccia più vedere e sentire da queste parti". Queste le parole del governatore siciliano Lombardo in una conferenza stampa tenuta ieri a Palazzo d'Orleans. "L'accordo che verrà siglato al ministero dello Sviluppo economico garantisce il riassorbimento occupazionale dei dipendenti Fiat, all'interno delle imprese che si insedieranno a Termini Imerese. L'accordo prevede che a regime l'area industriale registri 3.300 occupati, e, dunque, quasi il doppio dell'eredità che raccogliamo dalla Fiat". "Sono queste le vere garanzie per lo sviluppo e per l'occupazione - ha detto ancora Lombardo - e sono obiettivi che raggiungeremo grazie anche all'intervento economico della Regione siciliana, che sul rilancio di Termini Imerese investe 350 milioni di euro oltre alle agevolazioni già previste in Sicilia per l'attrazione di investimenti imprenditoriali, come ad esempio il credito di imposta''.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Ansa]