Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Formazione Sicilia: accordo tra Regione e sindacati

L'accordo raggiunto ha però creato una spaccatura nella maggioranza di governo

05 giugno 2013

E’ stato raggiunto un accordo tra Regione Sicilia e i sindacati sulla questione Formazione. Il governatore Rosario Crocetta ha comunicato la propria "soddisfazione per la trattativa condotta con i sindacati dall'assessore alla Formazione e all'Istruzione Nelli Scilabra", e ha annunciato che, "nella  prossima giunta di giovedì, il governo regionale delibererà un atto di approvazione dell'ipotesi di accordo a cui si è  pervenuti".
L’accordo, spiega la nota di Palazzo d'Orleans, prevede l’incremento dei fondi per l’avviso 20, da 200 a 220 milioni, la copertura degli sportelli multifunzionali e lo sblocco entro il mese di giugno di tutti i pagamenti arretrati, per gli enti che hanno presentato la rendicontazione corretta.
"La via da proseguire - ha aggiunto il presidente - è quella del confronto, evitando tensioni che non servono a favorire il processo di riforme necessarie e che si devono realizzare".

Il Presidente e l’assessore alla Formazione, incontreranno oggi alle ore 18:00 a Palazzo d’Orleans, le organizzazioni datoriali gli enti di formazione, per illustrare loro l’organizzazione del nuovo piano formativo regionale.
"È un passo importante e siamo soddisfatti per l'intesa raggiunta - ha detto il responsabile della formazione della Cisl Sicilia, Giovanni Migliore - ma aspettiamo giovedì per affrontare gli altri punti ancora irrisolti della  vertenza".

L’accordo però, se da un lato ha riavvicinato il governo ai sindacati, dall’altro sembra aver spaccato la maggioranza. Nel mirino è finita ancora una volta proprio Nelli Scilabra, invitata a dimettersi dal presidente della commissione Lavoro dell'Ars, Marcello Greco, esponente dei Democratici riformisti, il movimento che fa capo a Totò Cardinale e Salvo Andò, che ambisce a un posto in giunta ed è in pressing da giorni per un rimpasto nell'esecutivo.
Col voto contrario degli esponenti del Pd, la commissione Lavoro ha votato una risoluzione che impone un cambio di rotta al governo proprio mentre l'assessore Scilabra era impegnata nella delicata  trattativa con Cgil, Cisl e Uil per dirimere la vertenza formazione, con un migliaio di operatori che per l'intera  giornata hanno manifestato davanti a Palazzo d'Orleans.

La colpa dell'assessore, secondo Greco e gli altri commissari, è di non essersi presentata in commissione nel pomeriggio per l'audizione programmata nei giorni scorsi per discutere della nuova circolare contestata da Cgil, Cisl e Uil e firmata da Scilabra senza prima coinvolgere l'organismo parlamentare. Uno "sgarbo istituzionale" fronteggiato con la risoluzione non condivisa dai deputati del Pd, che avevano chiesto di rinviare i lavori in attesa di conoscere l'esito  dell'incontro tra l'assessore e i sindacati, posticipando dunque  anche la discussione sui rapporti istituzionali col governo.

[Informazioni tratte da ANSA, GdS.it, Ufficio Stampa Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta]

- I lavoratori della Formazione di nuovo in piazza (Guidasicilia.it, 04/06/13)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

05 giugno 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia