Venerdì scorso i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello, di Sperlinga Giuseppe Matarazzo e di Nicosia Antonello Catania, hanno avuto un incontro in prefettura per sollecitare interventi urgenti lungo la statale 120 che collega il comprensorio delle Alte Madonie con l’Ennese e il Catanese. In particolare chiedono che venga sollecitata l’Anas, organo competente a mettere in sicurezza l’area e bandire la gara d’appalto per il ripristino del transito veicolare. Le ultime piogge torrenziali e gli smottamenti hanno reso in parte impraticabile anche le arterie provvisorie realizzate per evitare la paralisi della circolazione delle auto. Il sindaco di Gangi ha anche incontrato il comitato cittadino denominato "SS120". "Bisogna intervenire il prima possibile - ha detto Ferrarello - anche perché le ultime piogge e l’arrivo della stagione invernale potrebbero creare ulteriori disagi alle popolazioni del comprensorio, dobbiamo tenere conto che l’arteria è di vitale importanza per la città di Gangi, sono molti i pendolari che ogni giorno si recano a Nicosia per lavoro, studio o per usufruire semplicemente delle prestazioni sanitarie del locale presidio ospedaliero. Un danno e un prezzo maggiore lo stanno pagando anche le numerose aziende agricole della zona, considerato che nelle due arterie provvisorie vige il divieto di transito per i mezzi pesanti. L’urgenza è dettata anche dall’approssimarsi della stagione invernale. Inoltre - conclude Ferrarello - mi farò portavoce presso l’Anas per fissare un’incontro un tavolo tecnico come mi è stato chiesto più volte richiesto dai rappresentanti del comitato cittadino SS120”.
Una vicenda che oramai si trascina dal febbraio scorso, quando al km 84,500, un vasto movimento franoso ha interrotto il regolare traffico veicolare lungo la SS120 che taglia in due le Madonie e serve da collegamento interno tra la provincia di Palermo e quelle di Enna, Messina e Catania. A otto mesi dall’evento franoso la statale rimane ancora chiusa al transito sino ad oggi è stato possibile bypassare il tratto grazie alla strada interpoderale che da contrada Piano Spedale, a poche centinaia di metri dall’abitato di Gangi, si collega alla provinciale Gangi-San Mauro Castelverde e grazie al tratto che da contrada Riilla conduce verso contrada Soprano e bivio Comunello. Interventi tampone che hanno permesso la circolazione dei mezzi leggeri ed evitato l’isolamento del comune di Gangi. Nelle scorse settimane dopo le numerose segnalazioni arrivate dai sindaci del comprensorio e dai cittadini, l’Anas ha dato la disponibilità di un milione e 200 mila euro circa per la sistemazione della bretella di fortuna che collega le contrade Riila, Soprano e Comunello. Con ulteriori 64 mila euro, grazie al decreto della protezione civile, si prevede la sistemazione di alcuni tratti della strada Pirato-Cavaliere. Sul progetto definitivo di ripristino del tratto franato lungo la SS120, l’Anas ha assicurato che i lavori, a seguito di perizie geologiche e la progettazione dell’opera, saranno consegnati entro maggio del 2010.
Unione dei Comuni "dei Ventimiglia"
