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Franco Battiato assessore alla Regione

"Ma non chiamatemi assessore, chiamatemi Franco". L'artista guiderà l'assessorato al Turismo

07 novembre 2012

Era il 1980 quando Franco Battiato, nella canzone "Up Patriots To Arms", cantava «mandiamoli in pensione i direttori artistici, gli addetti alla cultura», oggi, invece, il Maestro di Milo è pronto ad entrare nella giunta governativa di Rosario Crocetta, accettando l'incarico offertogli alcuni giorni fa dal nuovo presidente della Sicilia.
L'ufficializzazione è avvenuta ieri in una affollatissima conferenza stampa all'interno del Palazzo della cultura del capoluogo etneo. Battiato ha sottolineato di "non poter e non voler cambiare mestiere", ma ha accettato l'invito del neopresidente a "dare una mano alla Sicilia in un momento quantomai importante". Poi, a un giornalista che lo ha chiamato assessore ha risposto ironicamente: "Non chiamarmi assessore, questo mi offende. Chiamami Franco e sarò Franco". Battiato ha inoltre ribadito che non percepirà alcuno stipendio. "Rinuncio allo stipendio, per un senso di libertà", per sentirsi "libero di potere lasciare l'incarico da un momento all'altro". "Scendo in campo volentieri - ha detto Battiato - seppur parzialmente, perché non posso e non voglio cambiare mestiere. Non faccio politica e non voglio avere a che fare con i politici".

L'artista ha poi aggiunto che ha accettato solo dopo avere avuto da Crocetta la garanzia della "libertà di organizzare eventi che mettano la Sicilia in contatto con il resto del mondo" nonché dopo aver visto il neo presidente "nei suoi interventi televisivi", dove l'avrebbe trovato "travolgente".
"L'unico progetto utile che possa fare è quello di trovare uno spazio - ha detto ancora il cantautore-regista -, ma ne devo ancora parlare con Crocetta perché non ne abbiamo discusso fino in fondo. Ho bisogno di avere uno spazio dove non si entri con degli ostacoli, avendo la libertà di poter organizzare degli eventi speciali che mettano in contatto la Sicilia con il resto del mondo, dalla Cina, all'America, alla Germania". Parlando con i giornalisti ha quindi aggiunto: "Questo è il progetto ambizioso e si può fare anche con pochi soldi, come abbiamo dimostrato in passato".

Crocetta dal canto suo, annunciando la nomina dell'artista catanese, ha assicurato: "Questa Regione si riprenderà, ma per fare questo i siciliani devono trovare il coraggio, la forza e l'impegno come sta facendo in questo momento Franco Battiato il quale sta mettendo tutto l'amore che ha per la sua terra". Battiato "è tra i siciliani più in gamba che ci sono e può dare un grande contributo. Per questo gli ho fatto un invito chiaro e onesto di scendere in campo" ha aggiunto Crocetta. "Giunta di tecnici o di politici? Io vorrei aggiungere degli intellettuali, che mi pare una bella novità - ha detto ancora il neo presidente -, in un Paese dove gli intellettuali in questi ultimi anni hanno avuto sempre un ruolo marginale".

Battiato, comunque, anche se non vuole essere chiamato assessore, sicuramente non sarà assessore alla Cultura. Ieri sera, infatti, lo stessso Battiato, intervenendo alla trasmissione Otto e mezzo su La7, ha precisato : "Non sarei assessore alla Cultura, ma al Turismo e spettacolo", motivando così: "La differenza è che assessore alla cultura vuol dire teatri di tradizione e una presenza a Palermo che non potrei sostenere, mentre con l'assessorato al turismo e spettacolo posso fare le stesse cose con maggiore libertà". Di qui la creazione di un assessorato ad hoc che vada incontro alle sue esigenze.

Le reazioni nel mondo politico sono state tutte positive: "Battiato assessore alla Cultura è un'ottima indicazione  - ha detto il segretario regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia - Apprezziamo il gesto del presidente della Regione e siamo grati al cantautore per aver accettato, dimostrando un grande legame con la sua terra. La politica prenda esempio".
Soddisfazione esprime anche il Pd nazionale, attraverso il responsabile enti locali, Davide Zoggia: "Crocetta scegliendo una personalità come Battiatto, il cui carisma valica i confini nazionali, cerca di aprire la sua Isola all'esterno. Buon lavoro, quindi, al neo assessore e al governatore, visto che li attende una grande e importantissima sfida".
Critico invece Francesco Pionati, segretario nazionale dell'Alleanza di Centro e portavoce del Gruppo Popolo e Territorio: "L'inizio di Crocetta è preoccupante perché parte dalla coda e non dalla testa dei problemi. Non annuncia piani per l'occupazione ma la nomina di un assessore". "Bisogna spiegargli - ha aggiunto Pionati - che presiede una regione in crisi profonda e non un festival della canzone. La Sicilia ha bisogno di pane e lavoro e non di musica. Battiato, ovviamente, non c'entra nulla. Come tanti lo ascolto e ammiro da quando ero ragazzo".

E il sindaco di Agrigento apre la Valle dei Templi: "Franco, è tua" - "Apprendo con particolare piacere la notizia che il grande cantautore e regista Franco Battiato sarà il nuovo assessore alla Cultura della Regione Siciliana. Una proposta d’autore che conferma l’inizio di quel nuovo percorso avviato per risollevare la Sicilia, annunciato dal neo governatore Crocetta". Lo dice il sindaco di Agrigento Marco Zambuto. "L’impegno assunto da Battiato - continua Zambuto - sarà particolarmente significativo per la valorizzazione e la promozione dei grandi eventi speciali, per i quali la città di Agrigento mette a disposizione la splendida cornice offerta dalla Valle dei Templi. Ospitare concerti e grandi appuntamenti culturali all’ombra degli antichi templi patrimonio dell’Unesco permetterà, da un lato, di esaltarne il fascino e, dall’altro, di garantire la tutela e il finanziamento dei restauri dell’antico sito. E’ fondamentale - conclude il sindaco di Agrigento - esportare e sostenere nel mondo l’immagine della Sicilia attraverso la valorizzazione delle sue ricchezze artistiche e culturali. Per questo mettiamo a disposizione del maestro Battiato uno dei più antichi e prestigiosi siti archeologici italiani".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Corriere del Mezzogiorno, Repubblica/Palermo.it, Lasiciliaweb.it]

 

 

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07 novembre 2012
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