Frank Gehry: creatore di sogni

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FRANK GEHRY: CREATORE DI SOGNI
di Sidney Pollack

Qualcuno ha detto: Gehry è un grande poeta umanista, un pittore che anima i movimenti dell'abitare, del vivere. Un'artista capace di cambiare il mondo con il suo lavoro e i suoi sogni. Il primo documentario di Sydney Pollack ''Frank Gehry: Creatore di Sogni'', è un appassionante racconto della vita del celebre architetto canadese. Un racconto che viene dallo stesso Gehry, in una serie di interviste condotte da Pollack, suo amico di vecchia data, arricchito dalle presenze di amici, tra i quali Dennis Hopper, Julian schnabel, Bob Geldof, e dalle riprese delle sue opere in giro per il mondo. Gehry ama gli schizzi, e proprio questo suo amore per gli schizzi ha fornito a Pollack la prima indicazione per lo stile di questo film. Prendendo spunto dai disegni originali di Gehry per i suoi più importanti progetti il film esplora il percorso di trasformazione di questi schizzi astratti, prima in modelli matrici tridimensionali, spesso realizzati semplicemente con cartoncino e nastro adesivo, poi in edifici completi, fatti vetro e titanio, cemento e acciaio, legno e pietra. Fa da contrappunto alla voluta semplicità degli schizzi, il lavoro di Pollack con la macchina da presa che diligentemente cattura la grandezza dell'architettura di Gehry. Il loro dialogo, intimo come solo due vecchi amici possono avere, è una continua linea melodica che attraversa tutta l'opera.
Il film, iniziato nel 2000 e completato dopo circa 5 anni, è stato presentato per la prima volta al Sundance Film Festival e ha partecipato alla 69ma edizione del Festival di Cannes fuori concorso.


Tit. Orig. Sketches of Frank Gehry
Anno 2005
Nazione Stati Uniti d'America
Distribuzione BIM
Durata 83'
Regia Sydney Pollack
Fotografia Sydney Pollack, Marcus Birsel, Ultan Guilfoyle, Claudio Rocha, George Tiffin
Con Frank O. Gehry, Sydney Pollack, Michael Eisner, Bob Geldof, Dennis Hopper, Philip Johnson, Eddie Ruscha, Julian Schnabel
Genere Documentario

La creatività dell'architetto Frank Gehry nel nuovo film di Sidney Pollack
Una personale indagine sulla creatività. E' quanto rappresenta, per Sydney Pollack, il primo documentario della sua carriera, Frank Gehry creatore di sogni. ''Per quanto sia difficile ho voluto provare a capire cosa scatti nel cervello di un artista, per permettergli, partendo dal nulla di riuscire a creare qualcosa'', ha spiegato il regista.
Il cineasta 72enne ha aggiunto di averci messo ben tre anni prima di accettare la proposta di dirigere il documentario, nonostante, Frank Gehry, uno degli architetti più celebrati degli ultimi anni, ideatore, fra gli altri, del Museo Guggenheim di Bilbao, sia un suo caro amico da anni. ''Ho detto a Frank che non ero la persona giusta, perché non sapevo niente né di documentari né di architettura - ha spiegato - ma lui mi ha risposto che proprio per quello ero perfetto''.

Il ritratto sfaccettato di Gehry prende forma non solo attraverso il suo dialogo con Pollack, fra privato e creazione artistica, ma anche grazie alle testimonianze di tanti amici (come il pittore-regista Julian Schnabel e l'attore Dennis Hopper), ammiratori, e anche qualche detrattore. Il regista ha lavorato al progetto per cinque anni, girando circa un giorno all'anno (''tutti e due abbiamo tanti impegni, è stato un po' come fare un home video''), a parte i dieci giorni in cui Pollack con una troupe ha ripreso le opere di Gehry in Europa.
Ma qual'è la creazione che preferisce di Gehry? ''All'inizio era il Museo Guggenheim di Bilbao, la cui visione ha avuto su di me un enorme impatto emotivo, ma ora è un'opera che Frank ha finito da poco, L'Hotel Marques de Riscal (a Elciego, nella regione della Rioja il cuore della produzione vinicola spagnola, ndr)''.
Questo documentario, comunque, almeno per ora, resterà per Pollack un'esperienza a sé: ''Per me è più eccitante raccontare storie di fiction, creare altri mondi''.