Furto per la pace
Rubano uno Chagall: lo restituiranno se Palestinesi e Israeliani faranno la pace
Ma l'autore non è un ladro qualunque, l'azione infatti è stata rivendicata con una lettera firmata da un'organizzazione sinora sconosciuta, la "Commissione internazionale per l'arte e per la pace".
L'autore della missiva si scusa per il disagio creato e assicura che l'opera viene conservata in buone condizioni e che sarà restituita non appena Israele e Palestina concluderanno la pace.
Sembra un soggetto per un film o per un romanzo di fantapolitica. Invece è successo davvero.
Insomma, si tratterebbe di un gruppo di ladri "gentiluomini" del ventunesimo secolo, che rubano quadri celebri per convincere il mondo a fare la pace.
"In ogni caso adesso abbiamo la speranza di riavere indietro il nostro quadro", dice Anne Scher, portavoce del Museo Ebraico, forse con un eccesso di ottimismo.