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G8 Ambiente Siracusa

Gli 8 Grandi della Terra in Sicilia per parlare di lotta ai cambiamenti climatici e conservazione della biodiversità

21 aprile 2009

Il G8 di Castello Maniace sarà uno snodo fondamentale sulla strada per la Conferenza di Copenhagen, per coinvolgere nella lotta ai cambiamenti climatici tutti i grandi soggetti mondiali che hanno un gran peso sul sistema della produzione e del consumo di energia. A Siracusa lavoreremo con tutti i grandi interlocutori in materia di emissioni. Ci confronteremo con la nuova amministrazione Usa, che ha annunciato un atteggiamento più attivo sul tema dell'ambiente, ma anche con paesi come Cina e India le cui scelte sono altrettanto importanti in vista di un nuovo accordo sul clima...

Inizia così il discorso di benvenuto del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigacomo, nella home page del sito del G8 Ambiente (www.g8ambiente.it) che inizia domani al Castello di Maniace di Siracusa e si protrarrà fino a venerdì 24 aprile 2009.
Dunque, i ministri dell'Ambiente di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Canada, Russia, assieme a Cina, India, Brasile, Messico, Indonesia, Sudafrica, Australia, Repubblica di Corea, Egitto, e con la partecipazione della Repubblica Ceca, Presidenza di turno dell'Unione Europea, della Commissione Europea, della Danimarca in qualità di Presidenza della prossima COP (Convention on Climate Change) e di alcune Organizzazioni Internazionali, si riuniranno nella bella città siciliana per discutere di lotta ai cambiamenti climatici e di conservazione della biodiversità, temi principali di questo vertice che ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio politico sul rapporto tra salute e ambiente, in particolare per i bambini, oltre a facilitare il dialogo sul tema dei cambiamenti climatici in vista della Conferenza di Copenhagen che, nel dicembre di quest'anno, dovrà definire gli assetti globali del "post Kyoto".

Tra i temi centrali che saranno al centro della prima giornata (domani, mercoledì 22 aprile) anche la discussione sulle "Tecnologie a basso contenuto di carbonio", alla quale l'International energy agency (Iea) e la Banca mondiale, porteranno le conclusioni rivolgendo l'attenzione alla crisi economica nel rispetto dell'impegno del G8 di Tokyo del 2008 sulla promozione delle tecnologie energetiche.
Sempre domani si terrà un confronto con le organizzazioni non governative e con i rappresentanti della società civile. Secondo le associazioni si tratta del primo di questo tipo di incontri, mai organizzato in Italia.
La seconda giornata sarà invece riservata al tema della biodiversità e all'importanza della funzionalità dei "servizi ecosistemici" per il benessere umano (come la fornitura di cibo e acqua, la regolazione del clima, servizi culturali e di supporto come la fotosintesi). L'obiettivo di ridurre la perdita di diversità biologica entro il 2010, deciso dal Summit di Johannesburg nel 2002, è diventato oggetto di attenzione politica con l'avvicinarsi dell'Anno Internazionale della Biodiversità. Potranno essere individuate le priorità per contribuire al dibattito internazionale sulla strategia post-2010, che saranno anticipate dalla "Carta di Siracusa sulla biodiversità": una dichiarazione politica per rafforzare gli impegni sulla biodiversità.
Giovedì 23 aprile si apre la sessione dedicata alla tema della tutela delle specie con una discussione informale. Mentre nel pomeriggio dello stesso giorno si terrà la sessione sul clima. Per la giornata di giovedì, i ministri dell'ambiente valuteranno le azioni di indirizzo nella lotta ai cambiamenti climatici. Nella mattina del 24 aprile, la quarta e ultima sessione del G8 Ambiente, il vertice affronterà il rapporto salute e ambiente nei bambini. Al termine della mattinata saranno presentati i documenti.

La "green economy" e la sintonia con gli Stati Uniti - C'è una sintonia tutta nuova tra l'Italia e gli Usa legata ai temi dell'ambiente per una "green economy anti-crisi" che metta sul tavolo dei capi di stato già dal G8 della Maddalena "proposte concrete" a partire da "piani di finanziamento certi" nel campo delle tecnologie pulite. E per aziende e cittadini bonus e incentivi "tutti in chiave ambientale", dal piano casa che premia la bioedilizia alle ristrutturazioni per il risparmio energetico. E' questa la certezza del ministro Prestigiacomo che,  all'indomani del G8 di Siracusa, andrà negli Usa per il primo incontro preparatorio del forum che si svolgerà in parallelo al vertice della Maddalena. L'obiettivo è, dice Stefania Prestigiacomo, "collegare le tecnologie a basso contenuto di carbonio a programmi di finanziamenti internazionali pubblico-privato", altrimenti "ogni ipotesi di riduzione di emissioni rischia di essere vanificata".
Dunque, energie rinnovabili al centro del dibattito, ma anche il nucleare, per il quale, secondo il ministro, esiste una polemica solo in Italia. "Quella sul nucleare è una polemica tutta italiana. La gran parte dei paesi del G8 produce una parte della propria energia elettrica con le centrali nucleari, che comunque sono ad emissioni zero", ha detto il ministro dell'Ambiente.

Intorno al G8 Ambiente - A cornice degli incontri politici, Siracusa ospiterà alcuni eventi collaterali patrocinati dal Ministero dell'Ambiente realizzati grazie a sponsorizzazioni private o offerti da istituzioni pubbliche. Fino al 26 aprile nelle strade dell'Isola di Ortigia e in alcune caratteristiche location cittadine verranno esposte spettacolari opere di artisti di fama internazionale. Un evento-mostra che vuole ridisegnare in termini culturali l'inevitabile e naturale relazione tra uomo e natura. Attraverso arte, poesia, creatività e musica alcuni dei più grandi artisti "del riciclo" affrontano il tema dell'emergenza ambientale nel quadro dell'iniziativa "REstART": "REsponsability, REspect the Planet, REcycled". Lo scultore J. Steward Johson Jr esporrà a Siracusa, nella centralissima Piazza Duomo, uno dei suoi lavori più difficili e maestosi: il gigante di alluminio dal titolo "The Awakening", scelto per l'"International Sculture Conference Exhibition" e da allora perennemente esposta a Washington, e per l'occasione realizzato a Siracusa con materiali riciclati. HA Schult, primo artista europeo ad affrontare con le sue opere d'arte il tema degli squilibri ecologici, sarà presente a Siracusa con i famosi "Trash People", figure ad altezza d'uomo realizzate con la compressione di materiali di scarto industriali e di consumo urbano. L'installazione costituita da 1000 elementi aggiunge alla forza della singola scultura l'imponenza della moltitudine. I trash people saranno esposti nella suggestiva location del piazzale della Fonte Aretusa, sul porto grande di Siracusa.

Il "Cracking Art Group" (Renzo Nucara, Carlo Rizzetti, Marco Veronese, Alex Angi, Kicco e William Sweetlowe) sono degli artisti che hanno fatto del cracking la loro forma d'arte. Cracking è il processo che trasforma il petrolio in virgin nafta, la base principale della plastica, e nell'arte cracking significa trasformare il naturale in artificiale: utilizzando la plastica riciclata come materia prima, gli artisti fanno prendere vita ad animali colorati e decisamente fuori scala, che "invadono" i luoghi più vari. A Siracusa verranno esposte nel centro storico di Ortigia delle Tartarughe realizzate in materiale riciclato, che rappresentano il simbolo del G8 italiano. Erika Calesini è un'artista che fa rivivere gli oggetti inanimati e a Siracusa esporrà le sue opere d'arte realizzate con vecchie biciclette che saranno collocate sul lungomare di ponente. Sheila McKinnon, fotografa canadese che vive da molti anni in Italia, in occasione della mostra "RestArt" ha realizzato la serie inedita di fotografie "Donne e Ambiente" che verranno esposte a Santa Lucia alla Badia a Ortigia. Una galleria di immagini emozionanti, scatti dai colori saturi, vividi e potenti che raccontano la fatica e la bellezza delle donne dei paesi in via di sviluppo.
Oltre all'iniziativa "REstART", Siracusa ospiterà nei giorni del G8 Ambiente in alcune suggestive località altre iniziative artistiche e culturali.

Contro il G8 Ambiente - Il coordinamento di diverse sigle ambientaliste hanno già organizzato una serie di iniziative di protesta contro il G8 Ambiente di Siracusa. Nella città aretusea sono attesi per i prossimi giorni almeno cinquemila persone da tutta la Sicilia. Nei giorni scorsi in una conferenza stampa alla facoltà di Lettere dell'università di Palermo, le oltre 40 sigle del coordinamento, hanno detto che che le iniziative dei Grandi, "come è accaduto a Londra e a Strasburgo, gestiscono la crisi sociale e ambientale con un solo metodo: la repressione. Siamo meglio informati di molti esponenti di governi, ma non siamo gli ambientalisti del non fare - hanno sottolineato -, piuttosto siamo contro quest'uso dell'ambiente. Lo scontro è politico, riguarda le scelte e non l'ideologia".
Il coordinamento, in un documento di due pagine nel quale si illustrano le iniziative della tre giorni siracusana (il 23 è previsto il corteo, a partire dalle 14), prende di mira il ministro Stefania Prestigiacomo: "Le tre aziende di famiglia - si legge - presenti nel siracusano, ne fanno una 'figlia d'arte' quanto a pertinace impegno anti-ambientale. Su un'azienda gestita dal padre incombono processi anche per smaltimento illegale di rifiuti".

[Informazioni tratte da Ansa Ambiente, Adnkronos, Aise, La Siciliaweb.it]

 

 

 

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21 aprile 2009
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