''Gestualità. Immagini e colori al di là del Packaging''
una mostra di Tommaso Salemi
Libreria Universitas - C.so ukory, 140 - Palermo
Inaugurazione, 18 giugno 2005, alle ore 18.00
L'ERA DELLA PLASTICA
Il ''Packaging'' è l'attività di confezionamento di un prodotto al fine di proteggerlo, conservarlo e presentarlo nel modo migliore.
Da tale pratica trae spunto una riflessione più profonda... la logica del sottovuoto, dell'apparire piuttosto che dell'essere, sembra governare fin dalle fondamenta ciò che ci circonda.
Lo sforzo persuasivo operato dal flusso mediatico, nel proporci ogni giorno di più delle ''finte realtà pacchetto'', hanno generato, a parer mio, un'incapacità diffusiva del sentire.
ale incapacità si muta, per quanto mi riguarda in sofferenza.
Da ogni parte ci piovono contro immagini abusate, che non riusciamo più a percepire come forma o colore che ci invitano a sentire, ma come involucro svuotato, testimonianza del nulla.
Un'immagine che entra nelle nostre case, ci rende sempre più ''spettatori'' e sempre meno ''attori'' della nostra esistenza e ci il ''come dovremmo essere''.
Impegnati ogni giorno a ricevere ''plastica'' e a fabbricarla, perdiamo sempre più la capacità di ''volare'' e sognare, accontentandoci di vivere in ''superficie'', meccanismo questo che ci rende sempre più soli ed incapaci di comunicare e di cogliere la vera poesia delle ''piccole-grandi cose''.
E' appunto da questa esigenza interiore di comunicazione che i miei spunti creativi traggono vita.
La plastica nelle opere in mostra non deve intendersi come una prigione, ma come una pellicola sottile che lascia trasudare il colore e attraverso cui le immagini veicolano sensazioni che, spero, riescano a risvegliare i sensi di chi le guarderà.
Tommaso Salemi
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Laureato in scenografia all'accademia di belle arti di Palermo col massimo dei voti, Tommaso Salemi ha partecipato a numerosi eventi artistici nel palermitano e non. Artista poliedrico ed impegnato in diverse forme di sperimentazione formale, nelle sue superfici cromatiche (dai bozzetti scenici alle tele, dai video alle foto e alle installazioni) vi è un libero scorazzare tra le arti visive. Non è tanto l'aspetto tecnico ad interessarlo, quanto quello espressivo, è come se nelle sue opere, ''sguazzando tra i colori'', si compisse un atto ancestrale capace di riconciliarlo con il mondo, atto a ridonargli serenità e compiutezza.
Leggendo le sue opere appare chiara la volontà di tradurre su carta, tutte queste molteplici esperienze.
Interessante, poi, l'uso della tecnica del ''fotoriporto'' su cui l'artista interviene con la forza del colore. Fotografia e pittura si fondono, rendendo visibile le sensazioni interiori.
Arte come grande gioco, per un bambino grande...
