Giovedì 25 marzo il progetto ''Case a 1 euro'' verrà presentatao ufficialmente al Ministero dei Beni Culturali
Giovedì 25 marzo alle ore 12,00 nella sede del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (in via del Collegio Romano 27 a Roma) si terrà la Conferenza Stampa sul tema: «Il progetto delle case a 1 euro a Salemi (Trapani): un modello per il recupero dei centri storici e dei borghi antichi in Italia».
Lo scorso 19 marzo il Consiglio Comunale di Salemi ha approvato il regolamento per l’assegnazione delle «Case a 1 euro» (LEGGI). Si tratta in gran parte di abitazioni del centro storico danneggiate dal terremoto del Belice del 1968 che potranno adesso essere ristrutturate grazie ad un piano di recupero nato da una intuizione di Vittorio Sgarbi e Oliviero Toscani.
Sono all’incirca 1000 le case da assegnare. Nel frattempo, grazie ad una campagna di comunicazione, sono pervenute da diversi paesi di tutto il mondo circa 10 mila richieste. Numerosi i personaggi del mondo dell’arte, dello spettacolo e delle istituzioni che hanno manifestato l’interesse a ristrutturare un immobile a Salemi. Un gran numero di richieste è giunto da facoltosi imprenditori dei paesi dell’Est.
Alla Conferenza Stampa interverranno: Sandro Bondi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali; Francesco Giro, Sottosegretario ai Beni Culturali; Vittorio Sgarbi, Sindaco di Salemi; Oliviero Toscani, Assessore alla Comunicazione e ai Diritti Umani; Girolamo Turano, Presidente della Provincia Regionale di Trapani; Antonio Galfano, Direttore dell’Ufficio di Staff del Presidente della Provincia Regionale di Trapani; Lelio Oriano Di Zio, architetto, consulente di Vittorio Sgarbi per il progetto «Case a 1 euro» a Salemi.