Gli agricoltori di Linosa festeggiano il primo raccolto di banane
Nel 1986 sono arrivate le prime piantine dalla Costa D'Avorio che hanno attecchito così bene da garantire la maturazione anticipata dei frutti.
Quando alcuni anni fa un professore dell'orto botanico di Palermo - Andrea di Martino- e il botanico esperto in piante tropicali - Francesco De Santis - presentarono la loro idea sulla coltivazione delle banane in Sicilia, probabilmente non vennero presi molto sul serio.
Ma oggi quanti non lo hanno fatto hanno dovuto ricredersi.
L'avventura della loro impresa ha inizio nel 1986 quando, De Santis si portò dietro, di ritorno dall'Africa, alcune piantine del gustosissimo frutto.
In un primo momento le piante furono tenute in un vivaio nei pressi di Roma, dove erano state ricreate le condizioni climatiche migliori alla loro crescita.
Franco Mancinelli Scotti ha poi dato un notevole contributo mettendo a disposizione il suo vivaio di Lampedusa. "La scelta di quest'isola non è casuale - ha spiegato Francesco De Santis - perché le banane crescono su terreni coltivati dai Borboni nel 1845 e mai più messi a coltura, quindi totalmente privi di pesticidi ed erbicidi".
A contribuire alla crescita delle piantine diversi fattori: il clima subtropicale, il vento che nell'isola non manca mai e l'umidità che, tra rugiada e condense, fa si che non siano necessarie abbondanti irrigazioni.
Gli studiosi hanno tenuto a precisare che l'esperimento non va interpretato come un "capriccio hobbistico", piuttosto come l'intento di valorizzare al massimo le potenzialità climatiche e geografiche dell'isola.
Che Linosa stia per diventare l'Isola delle banane?