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Gli avanzi del cenone di Capodanno...

Quest'anno gli italiani hanno speso e sprecato un po' meno per il cenone di San Silvestro

03 gennaio 2013

Con la crisi più di sette italiani su dieci (71%) hanno trascorso a casa il cenone del Capodanno, quasi equamente divisi tra chi ha preferito organizzare nella propria abitazione (40%) e chi è stato invitato da amici o parenti (31%). E' quanto emerge da un'analisi di Coldiretti-Swg, nel tracciare un bilancio del tradizionale appuntamento di fine anno durante il quale gli italiani hanno speso a tavola quasi 2 miliardi di euro, il 3% in meno rispetto allo scorso anno.
La difficile situazione economica ha indubbiamente pesato sulle scelte degli italiani, spingendo la maggioranza dei cittadini a preferire soluzioni casalinghe, pur - sottolinea Coldiretti - senza rinunciare ai piaceri della tavola, anche in un momento di difficoltà economica.

Con il Capodanno si stima che - rileva la Coldiretti - siano state stappate almeno 80 milioni di bottiglie di spumante, per una spesa complessiva di 600 milioni di euro. Ma durante la notte più lunga dell'anno sono stati consumati anche 6 milioni di chili di cotechini e zamponi, con un aumento dell'8% rispetto all'anno scorso, serviti assieme a 10 milioni di chili di lenticchie, 'chiamate' secondo tradizione a portar fortuna, vista anche la situazione difficile che vive il Paese. Addirittura cento milioni - spiega la Coldiretti - i chili di panettoni e pandori consumati nelle feste di fine anno, da quelli tradizionali fino alle novità proposte direttamente dalle imprese agricole come i dolci all'olio o alla visciole.

Di tutti questi alimenti, circa mezzo miliardo di euro di quelli rimasti sulle tavole sono stati salvati dalla spazzatura con la cucina degli avanzi, i cosiddetti piatti del giorno dopo, che con la crisi sono tornati prepotentemente sulle tavole degli italiani.
Dunque, le famiglie nelle feste di fine anno hanno anche ridotto gli sprechi nella maggioranza del 62 per cento utilizzando quello che avanza nei giorni successivi magari combinando altre ricette.

Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare - continua la Coldiretti - un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo "torrone" mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme.
Recuperare il cibo è una scelta che - continua la Coldiretti - fa bene all'economia e all'ambiente anche con una minore produzione di rifiuti. [Adnkronos/Ign]

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03 gennaio 2013
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