Gli italiani in spiaggia? Più ''intellettuali'' che sportivi
Un sondaggio realizzato sul canale ''Virgilio Viaggi'' svela le abitudini degli italiani in spiaggia
Estate, tempo di vacanze e Virgilio, il portale di Telecom Italia, ha chiesto ai navigatori italiani cosa fosse fondamentale portare con sé nella "agognata" spiaggia. Il sondaggio, lanciato sul canale Virgilio Viaggi, è nato in seguito alla costatazione che la parola "mare" è stata digitata dall'89% degli italiani che, organizzando le proprie vacanze, si sono informati sul motore di ricerca di Virgilio.
Il risultato, ottenuto grazie ai 4.264 voti raccolti, riserva molte sorprese. Secondo una ricerca Ipsos, il 62% degli italiani non sfoglia nemmeno un libro in un anno, ma sorprende constatare che il 28,3% dei votanti si ritiene "un intellettuale" alla Enrico Mentana e alla Daria Bignardi e, una volta indossato il costume e preso il telo da mare, considera indispensabile avere con sé un buon libro, il giornale e un poggiatesta che faciliti la lettura. Notevole anche la percentuale degli italiani che scelgono uno stile "minimale", il 23,8%, e in spiaggia indossano solo un pareo e un telo, identificandosi con Belen o Sergio Muniz, protagonisti del reality "L'isola dei famosi".
Risulta "ipocondriaco" il 17,6% dei votanti i quali, non potendo fare a meno di prendersi cura del proprio corpo come Margherita Buy e Carlo Verdone nel film "Maledetto il giorno che t'ho incontrato", non rinunciano a creme solari, doposole e burro cacao per le labbra. Si riconosce invece in Harry Potter, "un vero amico", l'8,1% dei navigatori per i quali l'unica cosa importante è avere al proprio fianco i compagni di avventura.
La stessa percentuale (8,1%) si identifica invece nei Cesaroni e non mette piede in spiaggia senza prima aver riempito il frigo portatile con cibo e bevande ("i familiari"), mentre il 6,3% si ritiene uno "sportivo" alla Federica Pellegrini o alla Massimiliano Rosolino e riempie lo zaino con racchettoni, palla e frisbee e si mette sotto il braccio una tavola da Skinboard, probabilmente alla ricerca di record da battere come i campioni impegnati ai mondiali di nuoto appena conclusi.
In Bill Gates si riconosce invece il 3,4% dei votanti per i quali, in qualità di technofili, la spiaggia non è altro che un luogo dove utilizzare tutta la propria dotazione tecnologica. I votanti, infine, non rendono giustizia alla figura dell'italiano "super chic". Solo il 3,1%, infatti, si riconosce nei coniugi Beckham e porta con sé un paio di costumi di ricambio, un pareo coordinato, il cappello di paglia e l'abito per l'aperitivo, mentre l'1,3% si rivede in Flavio Briatore e Simona Ventura e, da vera "star", ritiene di non aver bisogno di niente per animare l'intera spiaggia.
Ma gli italiani che vanno al mare quali regioni prediligono? Dalle informazioni ricercate sul motore di Ricerca di Virgilio la Toscana emerge come la più ambita. Ben il 55%, infatti, è la percentuale delle volte che i navigatori, nelle loro ricerche, hanno affiancato alla parola mare la regione di Dante Alighieri. Al secondo posto si posiziona invece la Puglia, con il 20%. Molto distaccate tutte le altre. La Sicilia, infatti, viene ricercata solo nell'8% dei casi mentre la Liguria nel 6%. Agli ultimi posti di questa speciale classifica si posizionano il Lazio e la Campania, in merito alle quali le ricerche si sono fermate solo all'1%.
Per quanto riguarda le singole spiagge, invece, quella più digitata sul motore di ricerca di Virgilio è la spiaggia 61, noto stabilimento balneare di Riccione; al secondo posto si posizionano le spiagge di Alassio, mentre al terzo posto troviamo quelle di Cattolica. Infine una curiosità: al diciannovesimo posto della classifica delle spiagge più digitate sul motore di ricerca di Virgilio si trova la spiaggia di... Milano, il capoluogo lombardo infatti da qualche anno crea un’oasi artificiale per tutti coloro che restano in città.