Gli scatti di Ferdinando Scianna nel cluster del Bio-Mediterraneo
Nel cluster affidato alla Sicilia una sua mostra permanente sui cibi e sul mare
[© Barbara Francoli]
Il cluster del Bio-Mediterraneo, guidato dalla Regione Siciliana all’interno dell’Expo di Milano, sarà "firmato" da uno dei siciliani più apprezzati del mondo dell’arte: il fotografo Ferdinando Scianna. E' stato affidato lui, infatti, il compito di esprimere per immagini il significato del cluster più grande e per certi versi più atteso di Expo, visto che "narra" i cibi sviluppatisi intorno al mare più antico della storia dell'uomo.
"La mostra nel Cluster è divisa in quattro temi e narra un'idea di Mediterraneo - ha spiegato -. Nelle fotografie racconto il cibo, la memoria dei riti e delle tradizioni: spero che possano dare l'idea emozionale del mio rapporto con questi luoghi".
Calascibetta, 1977 - Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna, 72 anni, di Bagheria, è uno dei grandi fotografi italiani del secolo. Amico di Leonardo Sciascia e di scrittori come Vasquez Montalban, ha lavorato a lungo a Milano. E' stato il primo e unico italiano ad essere introdotto da Henri Cartier-Bresson nella prestigiosa agenzia fotografica internazionale Magnum Photos, di cui è membro dal 1989.
Segesta, 1976 - Ferdinando Scianna
Pur avendo uno sguardo internazionale sul mondo, sente "profondissimamente" la Sicilia dentro di sé. "La mia storia personale - ha detto presentando recentemente una sua mostra a Roma sulla Sicilia - mi ha portato da quasi mezzo secolo a vivere fuori dalla Sicilia. Sapevo, anzi, con un oscuro fondo di vergogna, di essere fuggito dalla Sicilia. Poi, a poco a poco, ho scoperto con gli anni che non si va mai via completamente dalla Sicilia, non si distrugge dentro di sé un'appartenenza così drammaticamente forte".