Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Google si allea con la Pubblica amministrazione italiana

''L'obiettivo è eliminare le possibili incomprensioni tra cittadini in cerca di specifici servizi della P.A.''

24 febbraio 2010

Google a disposizione della Pubblica amministrazione italiana per aiutare i cittadini e le imprese che vogliono accedere ai servizi online della P.A..
E' il senso del protocollo di intesa firmato ieri al ministero della Pubblica amministrazione e innovazione tra il dicastero e l'azienda americana. L'accordo è finalizzato allo sviluppo di una serie di progetti di innovazione dei servizi on line della pubblica amministrazione.
In particolare, "Google gratuitamente prenderà in mano il cittadino per permettergli di indirizzare la posta elettronica certificata nella buca giusta, interpretando le esigenze di chi fa la richiesta", ha spiegato il ministro della Pubblica amministrazione e dell'Innovazione, Renato Brunetta, nel corso della presentazione dell'accordo con l'azienda americana.

L'obiettivo dell'accordo è migliorare la presenza della P. A. online. E, quindi, eliminare le possibili "incomprensioni" tra cittadini in cerca di specifici servizi della Pubblica amministrazione e internet. Ad esempio, ha sottolineato il ministro: "Se cerco 'pensione' nell'ambito dei servizi della P. A. voglio arrivare all'Inps e non alla 'Pensione Rivabella'".
Grazie a Google, inoltre, la Pubblica Amministrazione potrà anche capire quali sono i servizi più ricercati, i siti più popolari e quelli con informazioni di pubblica utilità più facilmente rintracciabili attraverso il motore di ricerca. "Costruire graduatorie di performance dei siti e dei servizi della Pa serve a migliorare l'accessibilità e la facilità d'uso", ha aggiunto Brunetta.

Da parte sua l'azienda, con il country manager di Google Italy Stefano Maruzzi, ha spiegato che il suo scopo è quello "di velocizzare l'interazione con l'utente". Quindi, ha concluso "il vantaggio è complessivo".
La prossima intesa per il miglioramento dei servizi web della P. A., ha annunciato Brunetta, sarà con Microsoft. Palazzo Vidoni si dice comunque aperto a ogni azienda che gratuitamente si voglia impegnare su questo fronte.

La firma del protocollo segue di pochi giorni l'approvazione da parte del governo del decreto per il nuovo Codice dell'amministrazione digitale. Nel giro di pochi mesi, ad esempio, dovrebbe finalmente essere operativa la posta elettronica per sostituire tutte le comunicazioni degli uffici pubblici che richiedono una ricevuta di consegna. Con questo decreto la P.A. dovrebbe definitivamente dare l'addio a quella che il ministro Brunetta ha definito "amministrazione novecentesca, fatta di timbri e bolli". Ma il condizionale è d'obbligo, visto che una riforma analoga era stata già varata nel 2005, sempre con il governo Berlusconi, dall'allora ministro Lucio Stanca. Ma pochi se ne sono accorti. [Repubblica.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

24 febbraio 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia