Gran Prix del Canada: sempre e solo Schumi! Per la Ferrari una tattica vincente
Ralf Schumacher 2° ma le Williams e le Toyota saranno poi squalificate. Sul podio Barrichello e Button
La tattica migliore, nel GP del Canada, l'ha messa in campo la Ferrari. Accoppiata alla velocità e alla calma di Michael Schumacher ha prodotto l'ennesima vittoria. Due sole soste, contro le tre dei rivali, e per il tedesco e la sua F2004 è stato il settimo successo su 8 gare nel Mondiale. Mentre le esclusioni, dopo le verifiche, hanno riguardato le Williams e le Toyota a causa delle prese d'aria dei freni delle vetture che sporgevano troppo rispetto al bordo ruota.
Quella di Montreal è stata una corsa tattica, non troppo spettacolare ma combattuta fino a poco più di 20 giri dal termine. Lì, una volta venute allo scoperto le carte scelte dai vari team, si è capito che contro Schumi nessuno avrebbe potuto vincere. Non suo fratello Ralf, tornato di nuovo in forma, che aveva fatto il massimo con la Williams e pensava alla fine di aver portato a casa un importante 2° posto. Non Rubens Barrichello, che ha modificato i suoi piani portandoli a due soste ma si è dovuto accontentare del terzo posto. Diventato poi secondo in parco chiuso.
Hanno dato il massimo anche Jenson Button, preciso e costante con la Bar, quarto all'arrivo e terzo grazie alle squalifiche. E Juan Pablo Montoya cui, al solito, il box Williams ha fatto perdere tempo nella prima e nell'ultima sosta: per lui un quinto posto poco significativo. Annullato dai controlli dei commissari. Così - dopo il terremoto post-verifiche - troviamo un bravissimo Giancarlo Fisichella in quarta posizione con la Sauber, Kimi Raikkonen quinto con la McLaren (dopo una penalità per aver tagliato la linea bianca fuori dai box e una sosta inattesa per cambiare il volante), il compagno David Coulthard sesto e le due Jordan-Ford di Timo Glock (a punti all'esordio in F.1) e Nick Heidfeld a chiudere i piloti a punti. Dai quali è uscito Da Matta, ottavo con la Toyota all'arrivo, per la questione freni.
Chi esce dal GP del Canada con le ossa rotte è la Renault. La corsa ha perso Jarno Trulli dopo un centinaio di metri quando, appena scattato al via, sulla sua vettura si è rotta una sospensione. Guasto anomalo, mai visto alla partenza. Ma la cattiva giornata della Casa francese, finora nel 2004 immune da ritiri, ha coinvolto anche Alonso: alla prima sosta per il rifornimento il tubo della benzina che faticava a entrare gli ha fatto perdere molto tempo e qualche importante posizione. E alla fine lo spagnolo si è fermato per un guasto (forse trasmissione) quando era 4°, anche lui alla prima curva. Da segnalare un bruttissimo incidente per Felipe Massa, a gran velocità contro le barriere del tornate (forse per un guasto ai freni) ma fortunatamente illeso. E il ritiro di Gianmaria Bruni con la Minardi.
Fonte: Gazzetta.it