I 10 anni della Soprintendenza del Mare
All'Arsenale della Marina Regia di Palermo la presentazione del libro "Memorie di mare / Un mare di memorie"
Dal GIASS allo SCRAS, dalle immersioni da "volontari" alla creazione della prima Soprintendenza d’Italia che si occupa di mare. C’è tutto questo nel libro "Memorie di mare/Un mare di memorie" che racconta i dieci anni della Soprintendenza del Mare e che viene presentato oggi all’Arsenale della Marina Regia di Palermo.
Dopo i saluti di Carlo Vermiglio, Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, di Gaetano Pennino, Dirigente Generale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e di Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, interverranno Fabio Granata, già Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione, Giuseppe Grado, già Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali, Ambientali ed Educazione Permanente, Sergio Gelardi, Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Maria Enza Carollo, Dirigente del Servizio Ispettivo dell’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana. All’incontro prenderà parte anche Donatella Bianchi, giornalista RAI conduttrice di "Linea Blu".
Il racconto inizia dai primi passi del gruppo di volontari che in seno all’Amministrazione Regionale dei Beni Culturali decisero di inaugurare un nuovo modo di fare cultura in Sicilia e procede a più voci con la descrizione di tutte le attività che si sono andate sviluppando nel corso degli anni fino alla nascita infine della prima Soprintendenza del Mare che si occupa della ricerca, studio, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale del mare siciliano, ma anche del Mediterraneo in senso lato, con uno sguardo attento anche al mare di paesi lontani. La storia della Soprintendenza del Mare è raccontata in modo informale, con linguaggio semplice e immediato, molte eloquenti immagini e con aneddoti e personaggi che illustrano, oltre la valenza scientifica della sua attività anche - e soprattutto - il lato umano ed il valore emotivo di un mestiere così insolito, realizzato con passione all’interno di una pubblica Amministrazione. Un racconto, condiviso con i numerosi amici, collaboratori e sostenitori e con coloro che maggiormente hanno creduto in questa singolare idea e presieduto alla nascita della Soprintendenza.
Testimonial e madrina dell’evento sarà Donatella Bianchi, che con la sua "Linea Blu" ha documentato e diffuso fin dal suo esordio le attività in mare della Soprintendenza.
"Avere superato con successo il traguardo dei dieci anni di vita della Soprintendenza del Mare - afferma Sebastiano Tusa - ci riempie di gioia sia per i risultati raggiunti, ma anche perchè siamo coscienti di avere contribuito allo sviluppo della Sicilia e alla sua proiezione nel mondo non come terra di negatività, ma di eccellenza e di bellezza".