I "100 giorni di vendemmia" 2024 di Donnafugata sono cominciati
Iniziata a Contessa Entellina la raccolta che seguirà poi a Pantelleria, a Vittoria e si concluderà sull'Etna
Nei giorni scorsi sono stati raccolti i primi grappoli dell'annata 2024 a Donnafugata: ha così preso avvio il grande viaggio di "100 giorni di vendemmia" che dalla Sicilia occidentale, nelle Tenute di Contessa Entellina (PA) e di Pantelleria (TP), proseguirà a Vittoria (RG) e si concluderà sull'Etna.
Ad oggi l'annata 2024 è stata caratterizzata da scarse precipitazioni e da temperature che in alcuni periodi sono state sopra le medie stagionali. A fronte di una produzione che complessivamente potrà rivelarsi leggermente inferiore, si profila una vendemmia che darà uve molto sane e di qualità.
A Contessa Entellina l'annata è stata generalmente poco piovosa e con temperature medie più elevate; favorevoli sono state le piogge registrate nella prima e nella seconda decade di maggio; a giugno e a luglio, grazie alle riserve idriche disponibili nei laghetti aziendali, sono state effettuate irrigazioni di soccorso in molti dei vigneti della Tenuta, favorendo lo svolgimento del ciclo vegeto-produttivo.
L'andamento climatico ha determinato un anticipo, specialmente per le varietà precoci, di circa 10 giorni rispetto ai tempi canonici della vendemmia. Nei vigneti di alta collina, è infatti appena iniziata la vendemmia delle uve Chardonnay e Pinot Nero che hanno raggiunto il giusto grado di maturazione e di freschezza per la produzione delle basi spumanti.
A Pantelleria - dove i vigneti di Zibibbo sono coltivati con la pratica agricola dell'alberello che quest'anno celebra i 10 anni dal riconoscimento di Patrimonio Unesco - l'annata è stata poco piovosa e con temperature medie talvolta più elevate. Molto buona la sanità delle uve e la qualità attesa; si stima inoltre che la produzione sarà inferiore e che la vendemmia inizierà prima della metà di agosto con la raccolta delle uve dalle contrade più precoci, da destinare all'appassimento per la produzione del Ben Ryé; la vendemmia proseguirà secondo la diversa epoca di maturazione delle uve nelle 16 contrade in cui sono impiantati i vigneti di Donnafugata.
Nella Tenuta di Vittoria, fatta eccezione per i primi mesi invernali più freddi della media, le temperature stagionali sono state generalmente più elevate; scarse le precipitazioni ad oggi registrate. Tale andamento climatico ha determinato un anticipo del germogliamento del Frappato ai primi di marzo e una settimana dopo del Nero d'Avola. Sono state di conseguenza anticipate le irrigazioni di soccorso consentendo un buon equilibrio vegeto-produttivo. La produzione stimata è leggermente inferiore rispetto all'annata precedente e si prevede di un'ottima qualità. È probabile che la vendemmia comincerà in anticipo rispetto alle usuali epoche di maturazione delle uve di questo territorio.
Nella Tenuta di Donnafugata sul versante nord dell'Etna, tra Randazzo e Castiglione di Sicilia, le temperature sono state talvolta superiori alle media del territorio. L'inverno è stato mite; la primavera ha avuto un decorso regolare con piogge in linea con le medie stagionali. Lo sviluppo vegetativo è stato dovunque favorevole con un germogliamento uniforme grazie a buone precipitazioni, nel ritmo e nell'intensità, tra i mesi di maggio e giugno. I picchi di temperature più elevate registrati a giugno e a metà luglio sono stati ben sopportati dai vigneti grazie alle ottime riserve idriche dei suoli sabbiosi e profondi di origine vulcanica.
Le uve sono perfettamente sane e nei primi giorni di agosto dovrebbero raggiungere l'invaiatura; si prevede che la vendemmia inizierà come da tradizione intorno alla metà di settembre con la raccolta delle uve per la produzione del vino rosato; seguirà la raccolta del Carricante e poi, ad ottobre, quella di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio per i vini rossi.
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