Da oggi i 540 lavoratori del Coinres, il consorzio che gestisce la raccolta di rifiuti nel palermitano, hanno incrociato le braccia e così rimarranno fino a quando non verranno pagate le retribuzioni di dicembre e gennaio.
A comunicarlo è stato ieri la Fit Cisl Ambiente al termine di un incontro con l'assessore all'Energia e Servizi di pubblica utilità della Sicilia, Giosuè Marino, avvenuto alla presenza dei rappresentanti sindacali delle confederazioni di Palermo e le Federazioni di categoria e nel corso del quale la Regione ha comunicato di aver chiuso a partire dal 31 dicembre il fondo di anticipazione che finora era stato utilizzato per attingere le somme necessarie da versare ai comuni e pagare gli Ato.
"La Regione ha smesso di concedere anticipazioni - ha spiegato Francesco Ferrara della Fit Cisl provinciale - i sindaci devono provvedere con i propri fondi, la prima conseguenza è il blocco dei servizi al Coinres , dove i lavoratori attendono due retribuzioni quella di dicembre e gennaio. Finora - ha detto ancora Ferrara - è solo grazie ai soldi anticipati dalla Regione che i servizi di raccolta in molti comuni sono stati finanziati: è ora che i sindaci si responsabilizzino".
I servizi di raccolta nei 21 comuni del palermitano serviti dal Coinres, dunque, si fermeranno fino a che le retribuzioni non verranno pagate. "Finora i lavoratori hanno portato avanti il servizio anche in mancanza dei dispositivi di sicurezza" ha concluso Ferrara. [Adnkronos]
