I 700 emendamenti

Sono oltre 700 gli emendamenti alla manovra-ter, presentati in aula dai parlamentari regionali, per i quali questa mattina è cominciato l’esame all’Ars.
Per il governatore siciliano Rosario Crocetta i 700 emendamenti "sono una follia. Si possono giustificare solo con un protagonismo individuale - dice - che non va bene. Serve una manovra rapida per affrontare i problemi della regione. Sono fiducioso sulla mia maggioranza che reggerà".
"Questa è una manovra all’insegna del rigore e della solidarietà", ha spiegato il presidente Crocetta in occasione della discussione generale sulla manovra. Il governatore in particolare, si è soffermato su uno dei nodi attorno al quale ruota la manovra: l’accordo Stato-Regione che prevede un "bonus" finanziario per la Sicilia in cambio del congelamento degli effetti di una serie di contenziosi per il periodo 2014/2017. "Ci viene riconosciuto, tra il 2014 e il 2015, un plafond di più di 5 miliardi di euro l’anno - ha detto Crocetta - in questo modo abbiamo la possibilità di programmare il futuro. Si tratta di un accordo stipulato nell’interesse della Sicilia e di questo parlamento. La Regione ha rispettato il patto di stabilità nel 2013, nel 2015 arriveremo a un equilibrio sui conti, dopo anni di disavanzi".