I baci sono parole... Nuovamente fruibile l'Arco Azzurro di Mongerbino
"Il monumento di roccia" di Bagheria sarà inaugurato il prossimo 4 giugno visite
L’annuncio era arrivato un po’ di tempo fa, e per la riapertura era stata fissata una data precisa: luglio 2016. Da allora è passato un anno, ma adesso - nonostante i ritardi - la certezza c’è: il 4 giugno sarà possibile tornare a visitare l’Arco Azzurro di Bagheria, reso celebre da una pubblicità Perugina degli anni Settanta ma irraggiungibile da terra da decenni.
La spettacolare roccia sul mare di Mongerbino è stata recuperata dalle associazioni Natura e cultura, Sigea, Lipu, Asd Master e dalla cooperativa Lavoro e solidarietà, che hanno ottenuto la gestione dell’area - in passato oggetto di speculazioni edilizie - tramite un bando pubblico del Comune di Bagheria.
Domenica 4 giugno alle 10, dunque, quello che a Bagheria chiamano "il monumento di roccia" sarà inaugurato. Lungo il percorso che porta alla location della pubblicità sono stati installati cinque pannelli didattici, che spiegano le caratteristiche geologiche e storiche della roccia e danno informazioni sulla flora e sulla fauna della zona. L’accesso all’Arco Azzurro sarà a pagamento: si potrà entrare versando un contributo di due euro, che secondo le associazioni che hanno ottenuto l’affidamento saranno reinvestiti per gestire e pulire i dintorni della roccia e per finanziare le operazioni di manutenzione.
Ma non sono previste solo mere visite: "Il sito - suggerisce la pagina Facebook Geosito Arco Azzurro, curata dalle associazioni che hanno recuperato la zona - si presta per eventi da fare al tramonto come yoga, pilates o ginnastica posturale". O anche soltanto per una passeggiata romantica, lungo le rocce diventate il simbolo dell’amore quasi cinquant’anni fa con lo slogan "I baci sono parole". Sussurri da ascoltare anche da vicino.